Short Theatre – West End
Short Theatre quest’anno è WEST END: due parole per dire di noi, occidentali alla fine. La fine infinita dell’occidente – che, appunto, non finisce mai. Short Theatre quest’anno è una possibilità di riflessione e un’occasione di ricerca sullo stato della rappresentazione e la sua crisi.
Comunicato stampa
Short Theatre
West End
Roma, settembre 2012
5-8 settembre Teatro India
11-15 settembre La Pelanda
22 settembre Teatro Argentina
Short Theatre è un luogo, e un tempo anche, che accoglie una comunità composita di attori, registi, performer, spettatori, operatori, studiosi. Short Theatre cerca di offrire un diritto di cittadinanza temporanea, spesso negata, ad alcuni percorsi artistici legati alla drammaturgia contemporanea, alle sue derive post-organiche e post-drammatiche, alla scrittura scenica in tutte le sue declinazioni più o meno contaminate di generi e formati, alla ricerca di un senso dello stare in scena oggi.
Manifestazione di idee, di modalità, di temi, di strategie, Short Theatre a cura di AREA06, in questa settima edizione si consolida come uno fra gli appuntamenti più interessanti dedicati alla scena contemporanea grazie al sostegno di Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù; Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione generale per lo spettacolo dal vivo; Regione Lazio; Roma Capitale - Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico; in collaborazione con Teatro di Roma; Zètema Progetto Cultura.
10 giorni di programmazione in cui Short Theatre, modulando gli spazi a seconda delle creazioni, sperimentando filoni artistici, disegna un percorso di visione in modo che il Teatro India (dal 5 all’8 settembre) e La Pelanda (dall’11 al 15 settembre) diventino luogo di incontro, ricerca e dialogo ospitando spettacoli di teatro e danza, eventi performativi e musicali. Inoltre in questa edizione Short Theatre sarà ospitato anche nella sede del Teatro Argentina (22 settembre) con la dimostrazione del lavoro diretto dal regista e scrittore argentino Rafael Spregelburd, maestro della ventunesima edizione dell’Ecole des Maîtres, l’atelier internazionale itinerante di formazione teatrale avanzata fondato da Franco Quadri nel 1990 e promosso in Italia dal CSS Teatro Stabile di innovazione del FVG con la partecipazione di MIBAC.
Short Theatre quest’anno è WEST END: due parole per dire di noi, occidentali alla fine. La fine infinita dell’occidente – che, appunto, non finisce mai.
Proteso alla messa in relazione di artisti, al di là delle differenze generazionali e delle attitudini linguistiche, Short Theatre sviluppa e ospita progetti, realizzando focus sui diversi linguaggi artistici ed aprendo una finestra sulla produzione internazionale in collaborazione con Festival, Ambasciate e Istituti culturali.
In coproduzione con l’Instituto Cervantes de Roma e con il sostegno dell’Institut Ramon Llull di Barcellona, presenta la seconda edizione del progetto “IBERSCENE - sguardi sulla creazione contemporanea nell’area iberica” nel quale sono stati coinvolti Juan Dominguez/Los torreznos (La Pelanda, 15 settembre) e Kamikaze producciones con La función por hacer (La Pelanda, 14 settembre) che nel 2011 ha vinto 7 premi Max, il massimo riconoscimento per il teatro in Spagna e due compagnie rappresentative della effervescente scena catalana: Sonia Gómez e Jorge Dutor/Guillem Mont de Palol (entrambi a La Pelanda, 13 settembre).
Con il sostegno di Ambasciata di Portogallo, Instituto Camoes, Fundacao Calouste Gulbenkian, Short Theatre stringe una collaborazione con il progetto PALCO OVEST per la promozione della scena contemporanea portoghese in Italia. Gli artisti scelti per questa edizione sono il coreografo Luis Guerra, riconosciuto tra i migliori danzatori 2010/2011 dalla rivista Dance Europe, con un solo (Teatro India, 7 settembre) e con Tânia Carvalho (Teatro India, 8 settembre) e, inoltre, il regista Miguel Loureiro con A vida de Juanita Castro (La Pelanda, 12 settembre).
In collaborazione con l’Institut français e la Fondazione Nuovi Mecenati, e in rete con Finestate festival, Short Theatre presenta un focus relativo ad alcune compagnie francesi che si muovono tra generi teatrali con delle proposte artistiche ibride, per la prima edizione del progetto TRANSARTE. Nel programma: Jonathan Capdevielle (Teatro India, 5 settembre), Vivarium Studio/Philippe Quesne (Teatro India, 5 settembre) e il collettivo W (La Pelanda, 12 settembre).
Dal 2010 AREA06 è partner di IYMT – International Young Makers in Transit, progetto europeo nell’ambito del programma Educazione e Cultura, un network di festival europei di teatro e danza che si propone di sostenere il lavoro di giovani formazioni. Collettivo di artisti provenienti da vari paesi, John the Houseband propone una performance-concerto pensata appositamente per Roma (Teatro India, 5 settembre), mentre la danza precipita nella tortura in Por Sal y Samba di Carles Casallachs (Teatro India, 8 settembre).
Inoltre tra gli artisti stranieri ospitati, 2 outsider della scena contemporanea, agli antipodi come espressione linguistica: Franko B con il provocatorio mondo onirico ispirato ai giochi dei bambini nella performance I’m thinking of you (Teatro India, 5 e 6 settembre) - l’artista curerà anche il workshop Chi sei tu?, e l’irriverente e imprevedibile Leo Bassi con Utopia ispirato al mondo della finanza (La Pelanda, 11 settembre).
Molti gli artisti italiani coinvolti nelle giornate di Short Theatre, dalle giovani generazioni a formazioni più note al pubblico, in un ideale circuito di scambio di competenze e linguaggi.
Nella sezione DANZA, il non-sense e l’ironia di Bis di Ambra Senatore e Antonio Tagliarini (Teatro India, 6 settembre) si contrappongono alla possibilità di rivolta di un corpo immerso nell’ordine per Fake For Gun No You di Kinkaleri (Teatro India, 6 e 7 settembre). Sono 5 i movimenti necessari per liberarsi di Bela Bartok nel lavoro di Immobile Paziente ispirato al quartetto d’archi (La Pelanda, 13 e 14 settembre) ed è una composizione bizzarra di espressioni corporee No tengo Dinero di Cristina Rizzo (La Pelanda, 15 settembre).
La compagnia Pathosformel presenterà 2 lavori nella sezione PERFORMANCE tra un allenamento di basket ininterrotto in An afternoon love (La Pelanda, 11 settembre) e corpi privati di fisionomia in La prima periferia (La Pelanda, 12 settembre). Si ispira all’arte contemporanea Voce di Paolo Musìo e Thorsten Kirchhoff (La Pelanda, 11 settembre) mentre ha una matrice letteraria Your girl di Alessandro Sciarroni (La Pelanda, 12 settembre) su Madame Bovary.
Tensioni drammaturgiche diverse nutrono la sezione TEATRO, che ospita giovani generazioni come Teatro Sotterraneo con Homo Ridens esperimento sul pubblico di Roma (Teatro India, 5 settembre), il vincitore del Premio Scenario 2011 Matteo Latino con Infactory (Teatro India, 8 settembre), Compagnia Capotrave e Pierfrancesco Pisani con il secondo studio di Misterman con Alessandro Roja, il Dandi nella miniserie Romanzo Criminale (La Pelanda, 11 settembre), Punta Corsara con Petitoblok (La Pelanda, 12 e 13 settembre), ma anche artisti con percorsi più consolidati come Teatri di Vita e L’omosessuale o la difficoltà di esprimersi di Copi con Eva Robbins (Teatro India, 5 e 6 settembre), Teatro della Tosse con Generazioni componibili (Teatro India, 6 e 7 settembre), Le belle bandiere con Autobiografie di ignoti di e con Elena Bucci (Teatro India, 7 settembre) e Claudio Morganti con il progetto Una lettura del Woyzeck (Teatro India, 8 settembre).
Di matrice poetica il concerto recitato Pulp dedicato a Bukowski del trio PAD (Teatro India, 6 settembre) e l’installazione 8 di Bluemotion, un vero e proprio accampamento al Teatro India il 7 e 8 settembre.
Vanno inoltre segnalati due progetti difficilmente connotabili tra generi. Pensato come un’invasione della città in cui il pubblico diventa protagonista, Missione Roosevelt di Tony Clifton Circus (12 e 13 settembre) è un gioioso percorso urbano. Mezzo di trasporto da utilizzare: una sedie a rotelle.
Diviso in 3 parti, 3 momenti di dialogo con e tra il mondo teatrale, W. 3 atti pubblici di Motus prevede la succesione di un Atto-assemblea tra operatori teatrali: Where; un Atto-solitario tra regista e performer: When; un Atto-corale nel confronto fra performer e pubblico: Who (La Pelanda, 14 e 15 settembre).
West End, tema di questa edizione di Short Theatre, fornirà lo spunto per una particolare sezione segnata dalle istallazioni di MP5 West End Bum (La Pelanda) e dal Corso di orientamento per chi ha perso la bussola – “dov’è finito l’occidente?”, conversazioni, indicazioni, racconti, riflessioni in pillole quotidiane, coordinate da Graziano Graziani, con artisti, filosofi, scrittori, giornalisti, spettatori (tutti i giorni, ore 21 ca.)
Nelle giornate di Short Theatre saranno presenti anche le installazioni di Franko B, con le opere realizzate durante il workshop Chi sei tu?; il cortrometraggio di Thorsten Kirchhoff Teletrasporto e i disegni di Cristina Gardumi Quaderni_Notebooks.
Short Theatre West End è: 45 TRA ARTISTI E COMPAGNIE DI CUI 16 STRANIERI, 19 SPETTACOLI, 10 PERFORMANCE, 6 SPETTACOLI DI DANZA, 2 CONCERTI-SPETTACOLO, 1 PERCORSO URBANO 1 LETTURA,
3 INSTALLAZIONI, 10 INCONTRI, 3 WORKSHOP, 4 DJSET, 13 PRIME NAZIONALI.
Inoltre rivolto al pubblico i percorsi di visione a cura della Casa dello spettatore (info: [email protected]) e il laboratorio di critica teatrale a cura di Teatroecritica (info: [email protected]).
AREA06 nasce nel 2001 come strumento progettuale e come piattaforma di artisti e operatori attivi nel territorio della Regione Lazio. Il percorso di AREA06 ha attraversato programmi formativi, organizzazione di festival e rassegne, produzione di spettacoli. Negli anni l’attività si è strutturata in un duplice percorso: un sistema di accompagnamento produttivo a diverse realtà artistiche indipendenti e l’ideazione e la realizzazione di SHORT THEATRE.
AREA06 è membro dell’Associazione Scenario, che favorisce un monitoraggio sulle giovani generazioni attraverso l’istituzione dell’omonimo Premio.
La creazione e la diffusione di pensiero sono le linee guida dell’attività di AREA06, in un’attenzione costante al percorso artistico, alla formazione come momento di scambio e condivisione, alla cura di quei progetti da sostenere e produrre.
Info 060608; 06 49385619 www.shorttheatre.org; [email protected]
Teatro India
Lungotevere Vittorio Gassman – Roma
Apertura biglietteria ore 18
La Pelanda Centro di Produzione Culturale
Piazza Orazio Giustiniani, 4 – Roma www.museomacro.org
Apertura biglietteria ore 17.30
Teatro Argentina
Largo di Torre Argentina 52 – Roma www.teatrodiroma.net
Biglietteria tel. 06 684000311
Orario 10-14 / 15-19
Biglietti:
singolo spettacolo 7€
tessera giornaliera 15€
Teatro Argentina ingresso libero su prenotazione presso la biglietteria
Missione Roosevelt di Tony Clifton Circus – prenotazione: [email protected]
Ufficio stampa
AREA06: Emanuela Rea, [email protected]; tel 06 44702823; 3338537295 e Simone Pacini 3358384927
Zètema Progetto Cultura: Patrizia Morici [email protected], tel 06/82077371; 3485486548
Short Theatre 7
West End
Roma, settembre 2012
5 > 8 Teatro India
11 > 15 La Pelanda
22 Teatro Argentina
Teatro India / 5-8 settembre 2012
Mercoledì 5 settembre
19.00 / sala A bis / teatro / 40’ Teatro Sotterraneo Homo ridens_Roma
20.00 / sala B / teatro / 1h15’- Nell’ambito di TransARTE Philippe Quesne / Vivarium Studio (FR) L’effet de Serge
21.15 / foyer / performance / 20’ ca. – ingresso gratuito Franko B (IT/UK) I’m thinking of you
22.00 / sala A / performance / 50’ - Nell’ambito di TransArte Jonathan Capdevielle (FR) Adishatz / Adieu – spettacolo in francese con sovratitoli in italiano
22.15 / esterno canneto / teatro / 1h Teatri di vita L’omosessuale o la difficoltà di esprimersi
23.00 / esterno bar / concerto-performance / 1h10’ - Nell’ambito di IYMT – ingresso gratuito John The Houseband / Alma Söderberg (SWE) John Quixote – Prima Nazionale
Giovedì 6 settembre
19.30 / sala A / danza / 50’ Ambra Senatore e Antonio Tagliarini Bis
20.30 / sala B / teatro / 1h25’ Teatro della Tosse Generazioni componibili
22.30 / sala A bis / danza / 40’ Kinkaleri Fake For Gun No You
22.45 / esterno canneto / teatro / 1h Teatri di vita L’omosessuale o la difficoltà di esprimersi
23.00 / foyer / performance / 20’ ca. – ingresso gratuito Franko B (IT/UK) I’m thinking of you
23.30 / esterno bar / concerto recitato / 45’ – ingresso gratuito P.A.D. Pulp
Venerdì 7 settembre
19.30 / sala A bis / danza / 40’ Kinkaleri Fake For Gun No You
20.30 / sala B / danza / 12’ - Nell’ambito di Palco Ovest – ingresso gratuito Luis Guerra (PT) 3 interlúdios e o galope do nariz – Prima Nazionale
21.00 / sala A / teatro / 1h Le belle bandiere Autobiografie di ignoti
21.30 / spazio esterno / installazione / 2h – fruizione libera Bluemotion 8
22.15 / sala B / teatro / 1h25’ Teatro della Tosse Generazioni componibili
23.30 / esterno bar/ djset - ingresso gratuito dj AKA Il cd a 45 giri
Sabato 8 settembre
19.30 / sala A / teatro / 50’ Claudio Morganti Una lettura del Woyzeck
20.45 / sala B / danza / 45’ - Nell’ambito di Palco Ovest Tânia Carvalho (PT) Olhos caídos – Prima Nazionale
21.30 / spazio esterno / installazione / 2h – fruizione libera Bluemotion 8
21.45 /sala A bis / teatro / 45’ - Nell’ambito di IYMT Matteo Latino T/S Teatrostalla Infactory
22.45 / sala A / danza / 25’ - Nell’ambito di IYMT Carles Casallachs (SP/NL) Por Sal y Samba
23.30 / esterno bar / djset - ingresso gratuito a cura di Bluemotion, Forni the cowboy
La Pelanda Centro di Produzione Culturale / 11 – 15 settembre 2012
Martedì 11 settembre
19.00 / teatro 2 / teatro / 1h50’ Leo Bassi (SP) Utopia
21.00 / foyer 2 / performance / 40’ Paolo Musìo / Thorsten Kirchhoff Voce – Prima Nazionale
22.00 / teatro 1 / teatro / 1h Compagnia CapoTrave / Alessandro Roja / Pierfrancesco Pisani Misterman – secondo studio
23.15 / foyer 1 / performance / 40’ - Nell’ambito di IYMT Pathosformel An afternoon love
Mercoledì 12 settembre
18.45 / percorso urbano / 1h30’ - prenotazione obbligatoria - max 20 partecipanti Tony Clifton Circus Missione Roosevelt – Prima Nazionale
19.00 / teatro 1 / teatro / 1h10’ Punta Corsara Petitoblok
20.15 / teatro 2 / teatro / 40’ - Nell’ambito di Palco Ovest Miguel Loureiro (PT) A vida de Juanita Castro – Prima Nazionale – spettacolo in inglese di facile comprensione
21.15 / foyer 2 / performance / 40’ - Nell’ambito di IYMT Pathosformel La prima periferia
22.15 / teatro 1 / performance / 50’ ca. - ingresso gratuito - Nell’ambito di TransARTE W (FR) Générique– Prima Nazionale
23.15 / foyer 1 / performance / 25’ Alessandro Sciarroni Your girl
Giovedì 13 settembre
18.45 / percorso urbano / 1h30’ - prenotazione obbligatoria - max 20 partecipanti Tony Clifton Circus Missione Roosevelt – Prima Nazionale
19.00 e 23.45 / meeting room / danza / 25’ – max 20 spettatori Immobile Paziente Come liberarsi di Bela Bartok in cinque movimenti – Prima Nazionale
19.30 / palco esterno / lettura / 20’ - Nell’ambito di Fabulamundi – ingresso gratuito Fattore K Gospodin di Philipp Löhle
20.00 / teatro 2 / teatro-danza / 50’ - Nell’ambito di Iberscene Jorge Dutor y Guillem Mont de Palol (SP) Y Por Qué John Cage? – Prima Nazionale
21.15 / foyer 2 / performance / 50’ - Nell’ambito di Iberscene Sonia Gómez (SP) Experiencias con un desconocido – Prima Nazionale
22.30 / teatro 1 / teatro / 1h Punta Corsara Petitoblok
Venerdì 14 settembre
18.30 / foyer 1 / atto-assemblea / 1h – ingresso gratuito Motus W. 3 atti pubblici – Where
19.30 e 23.30 / meeting room / danza / 25’ – max 20 spettatori Immobile Paziente Come liberarsi di Bela Bartok in cinque movimenti – Prima Nazionale
20.00 / teatro 2 / danza / 45’ - Nell’ambito di IYMT Pieter Ampe & Guilherme Garrido (BE/PT) Still Standing You
21.00 / teatro 1 / atto-solitario / 45’ Motus W. 3 atti pubblici – When
22.00 / foyer 2 / teatro / 1h30’ - Nell’ambito di Iberscene Kamikaze Producciones (SP) La Función Por Hacer– Prima Nazionale - spettacolo in spagnolo con sovratitoli in italiano
23.45 / rimessini / atto-corale / 30’ – ingresso gratuito Motus W. 3 atti pubblici – Who
24.00 / palco esterno / liveset – ingresso gratuito Royal Rambo
Sabato 15 settembre
18.30 / foyer 1 / atto-assemblea / 1h – ingresso gratuito Motus W. 3 atti pubblici – Where
20.00 / teatro 2 / teatro-danza / 1h05’ - Nell’ambito di Iberscene Juan Dominguez/Los Torreznos (SP) Ya Llegan Los Personajes – Prima Nazionale
21.15 / teatro 1 / atto-solitario / 45’ Motus W. 3 atti pubblici – When
22.15 / foyer 2 / danza / 35’ Cristina Rizzo NO TENGO DINERO or the unpredictable technology of my mind – Prima Nazionale
23.00 / rimessini / atto-corale / 30’ – ingresso gratuito Motus W. 3 atti pubblici – Who
24.00 / palco esterno / djset – ingresso gratuito Silvia Calderoni
11-15 settembre
atelier e spazio esterno / mostre e installazioni
Cristina Gardumi Quaderni_Notebooks
Franko B - esposizione delle opere prodotte nel workshop
MP5 West End Bum
Thorsten Kirchhoff Teletrasporto
Teatro Argentina
Sabato 22 settembre
20.30 / teatro / ingresso libero su prenotazione
CELLULE TEATRALI: MACCHINE PER PRODURRE CATASTROFI
dimostrazione finale aperta al pubblico dell’École des Maîtres 2012
Corso internazionale itinerante di perfezionamento teatrale
maestro Rafael Spregelburd
3>7 settembre Chi sei tu?, workshop di Franko B
info: [email protected]
Percorsi di visione a cura di Casa dello Spettatore
info: [email protected]
Laboratorio di critica teatrale
info: [email protected]
Teatro India e La Pelanda - ESTERNO BAR / tutti i giorni ore 21.00 c.a.
Dov’è finito l’occidente? Corso di orientamento per chi ha perso la bussola coordinato da Graziano Graziani
Info 060608; 06 49385619
www.shorttheatre.org; [email protected]
Teatro India
Lungotevere Vittorio Gassman – Roma
Apertura biglietteria ore 18
La Pelanda Centro di Produzione Culturale
Piazza Orazio Giustiniani, 4 – Roma
Apertura biglietteria ore 17.30
www.museomacro.org
Teatro Argentina
Largo di Torre Argentina 52 – Roma
Biglietteria tel. 06 684000311
Orario 10-14 / 15-19
www.teatrodiroma.net
Biglietti:
singolo spettacolo 7€
tessera giornaliera 15€
Teatro Argentina ingresso libero su prenotazione presso la biglietteria
Missione Roosevelt di Tony Clifton Circus – prenotazione: [email protected]
Short Theatre 7
WEST END
Short Theatre quest’anno è WEST END: due parole per dire di noi, occidentali alla fine. La fine infinita dell’occidente – che, appunto, non finisce mai.
Short Theatre quest’anno è una possibilità di riflessione e un’occasione di ricerca sullo stato della rappresentazione e la sua crisi; una raccolta di sguardi e visioni al centro della trappola della narrazione che riproduce inesorabilmente il sistema e la sua critica.
Suggestioni, intrusioni del pensiero, emergenze dell’immaginario.
Proviamo a raccontare il tempo della fine. Provando a resistere – ma a cosa?
Gli spettacoli, gli incontri, gli interventi performativi e installativi, i progetti speciali, sono esercizi e pratiche d’indagine di questo luogo chiamato WEST END.
Dal 2006 a Roma al Teatro India, e dal 2010 anche negli spazi di La Pelanda, Short Theatre costruisce uno spazio e un tempo intorno alle scritture sceniche contemporanee, le nuove drammaturgie, i nuovi linguaggi, la trasversalità generazionale. Uno spazio e un tempo abitati da una comunità sempre più ricca e articolata di artisti e spettatori, operatori e studiosi.
Una programmazione che ha da sempre accostato progetti emergenti ad altri più riconosciuti, permettendo ai primi di diventare una “nuova tradizione” e un traino per artisti oggi considerati innovativi. Un modello culturale, una strategia artistica, un circuito virtuoso e in espansione: quest’anno più della metà degli artisti e degli operatori ospitati sono stranieri, realizzando così un’importante occasione di confronto artistico, e ponendo solide premesse per ulteriori sconfinamenti delle compagnie italiane.
Luoghi teatrali istituzionali e spazi dedicati alla cultura contemporanea sono il territorio in cui elaborare e verificare forme comprensive di vita artistica, con una programmazione spettacolare integrata da percorsi di formazione dello spettatore, teatro ragazzi, presentazioni di progetti editoriali e culturali, concerti, djset. Short Theatre non è quindi una vetrina artistica, né una rassegna di eventi, ma un luogo che prima di tutto ospita artisti e spettatori sempre in trasformazione, verificando tutte le potenzialità di questo incontro.
Uno spazio di vita espanso per una comunità sempre alla ricerca di un racconto comprensivo e radicale della sua contemporaneità.