Shozo Shimamoto – A bersaglio con la pittura
In mostra le opere del grande artista giapponese, per la prima volta ospitate in terra di Puglia.
Comunicato stampa
Si tratta di una mostra-evento, quella che dal prossimo 5 agosto 29 ottobre 2023 sarà ospitata all’interno del Castello Dentice di Frasso di Carovigno.
“Shozo Shimamoto, a bersaglio con la pittura”, è l’evento promosso dall’Associazione Le Colonne – impegnata nella promozione e valorizzazione del patrimonio artistico-culturale locale e gestore del castello – e diretto e organizzato da Unlike Unconventional Events, società di eventi non convenzionali, workshop, festival, urban art, mostre, temporary shop. Si svolge in collaborazione con la Fondazione Morra di Napoli e l’Associazione Shozo Shimamoto che ha sede nel settecentesco Palazzo Spinelli di Tarsia a Napoli e nasce con lo scopo di promuovere e sostenere la ricerca artistica di Shozo Shimamoto attraverso la pubblicazione di cataloghi, video e documentari e la realizzazione di mostre ed eventi.
In occasione della mostra antologica del 2011 dedicata a Shozo Shimamoto, uno dei protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, membro e fondatore del Gruppo Gutai, Achille Bonito Oliva dichiarava: “Nelle sue opere pittoriche e performative, Shozo Shimamoto utilizza la distanza per andare a bersaglio con la pittura, vero oggetto del suo processo creativo.”
Dalle parole di uno dei più importanti critici d’arte italiani arriva il titolo della mostra che accompagna il visitatore a esperire l’incontro con le opere del grande artista giapponese, per la prima volta ospitate in terra di Puglia. Il castello di Carovigno si fa suggestivo teatro che pone in dialogo lo spettatore con le installazioni, le sculture e i dipinti di Shozo Shimamoto. L’esposizione costruisce uno spazio scenico nel quale ricercare i dettagli, scovare i particolari, lasciarsi inabissare in cromie e forme, per ricondurre l’azione libera del colore sul piano dell’esistenza fondata sull’esperienza totalizzante dell’arte Gutai. L’approccio poetico e artistico di Shimamoto è multiculturale e interdisciplinare, soggettivo e intimo quanto relazionale e partecipato.