Shuhei Matsuyama – Shin-on /Suono
In mostra si possono ammirare anche alcune sculture, realizzate dall’artista in anni recenti e, ad oggi, mai esposte in Italia.
Comunicato stampa
Dal 9 marzo al 9 aprile 2022, Spazio HUS presenta la mostra personale di Shuhei Matsuyama “Shin-on / Suono”, a cura di Francesca Bianucci e Chiara Cinelli, che sarà inaugurata mercoledì 9 marzo, alle ore 18.30. La mostra arricchisce il programma espositivo di Spazio HUS, che si propone come un luogo di incontro e di dialogo tra esperienze e percorsi artistici differenti, attraverso esposizioni di designer, artisti, fotografi e artigiani del panorama italiano e internazionale.
“Sin dall’inizio, quando ho dovuto spiegare il significato di Shin-on, ho sempre detto che è una sorta di grido del cuore, un’espressione in sintonia con il sé”. Con queste parole, Shuhei Matsuyama, artista di origini giapponesi che opera in Italia da oltre quarant’anni, sintetizza il senso della sua ricerca artistica, che nasce dall’esigenza di dar voce alle “vibrazioni” dell’animo umano, attraverso una pittura dall’impronta informale e materica. In mostra una selezione di opere che illustrano le peculiarità stilistiche del suo percorso, armonizzandosi con il suggestivo luogo che le ospita, un affascinante spazio espositivo a Brera, nel cuore di Milano, che è anche laboratorio creativo, dove la cultura dell’interior design convive con la ricerca artistica.
“La personalità artistica del Maestro Shuhei Matsuyama - osservano le curatrici Francesca Bianucci e Chiara Cinelli - trova un’identità molto forte nell’incontro tra esperienza artistica e esperienza spirituale. Le sue opere sono il frutto di un processo di stratificazione di carte sottilissime e di pigmento, che infonde quella tipica rugosità alla superficie dell’opera, la cui impronta materica fa da contrasto all’uso sfumato, puro e assoluto del colore. Il risultato è una pittura che dà accesso alla natura segreta delle cose, a quella dimensione spirituale e intangibile, di cui queste opere sono la perfetta materializzazione”.
In mostra si possono ammirare anche alcune sculture, realizzate dall’artista in anni recenti e, ad oggi, mai esposte in Italia: la pittura si fonde con la materia – spesso legno o cartone – e prende forma nelle linee essenziali di oggetti scultorei che sembrano antichi totem, reperti di civiltà scomparse che parlano al nostro presente attraverso l’universale linguaggio del Mito.
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Shuhei Matsuyama (Tokyo – Giappone, 1955)
Vive e lavora a Milano
Nato a Tokyo, si trasferisce in Italia nel 1976. Le sue opere sono state presentate in più di 100 mostre personali e 200 collettive in Italia, Giappone e Stati Uniti. Importanti sono le 5 mostre SHIN-ON presentate a Venezia in un arco di 10 anni in coincidenza con la Biennale di Venezia. È in fase di progettazione una mostra itinerante che sarà presentata in 5 continenti, dove le opere delle 5 mostre, presentate a Venezia, saranno esposte in 5 luoghi differenti. Negli ultimi anni ha tenuto personali in Italia, al PAC di Palazzo Massari delle Gallerie D’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara, e al Museo Bargello di Firenze; negli Stati Uniti ha esposto al Chelsea Museum. In Francia le sue opere sono state scelte per la copertina del programma annuale del Conservatoire de Paris. Anche lo spazio pubblico è stato e continua ad essere una parte importante della sua attività. Opere principali sono la scultura colonnare alta 5m a Hakata, Giappone, e la fontana in mosaico a Rieti. L’artista ha dipinto il murale della Camera mortuaria all’Ospedale di Vimercate. Inoltre, le sue opere sono state utilizzate anche come allestimento in alberghi, spazi privati e pubblici, come nella president suite room del Four Seasons Hotel in Arabia Saudita e nella sede della SONY a Tokyo.
www.shuheimatsuyama.com