Si può buttare

Informazioni Evento

Luogo
ILEX EXHIBITION SPACE
Via In Piscinula 21, (Trastevere), 00153 , Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

martedì – venerdì 15.00 -19.00, sabato 11.00 – 19.00 e su appuntamento

Vernissage
25/06/2013

ore 19

Contatti
Telefono: +39 3333047434
Artisti
Angelo Turetta, Jason Eskenazi, Amr Khadr, Maya Goded
Curatori
Laura Mocci
Generi
fotografia, collettiva

ILEX presenta una storia ispirata a tre album rilegati in pelle, recuperati accanto a un cassonetto dell’immondizia nel quartiere di Trastevere. In copertina, una striscia di carta scritta a mano avvisa che queste immagini possono essere gettate – Si può buttare.

Comunicato stampa

ILEX presenta una storia ispirata a tre album rilegati in pelle, recuperati accanto a un cassonetto dell'immondizia nel quartiere di Trastevere. In copertina, una striscia di carta scritta a mano avvisa che queste immagini possono essere gettate - Si può buttare.

All'interno dell'album, una vita in fotografie istantanee. La storia di una contessa che vive a Roma. Ritratti di una giovane ragazza allo sbocciare della sua femminilità, alla fine degli anni Quaranta, che diventa donna tra piacevoli gite in barca, escursioni scistiche, pic-nic nei campi pieni di fiori selvatici e feste in abito da sera. La contessa come una ragazza dagli occhi sognanti su una coperta buttata su un prato. Il tempo passa e diviene sposa, moglie di A. La sua vita di privilegi continua. La contessa è ora al volante con A. su un'automobile nuova fuori in città…Spontanee scene di felicità e di gioia.

Da qualche parte, lungo la strada, però, la contessa decide che questi non sono più ricordi che meritano di essere conservati.
Si può buttare. Può essere gettato via.

L’invito della contessa di liberarsi dei momenti chiave della sua vita giovanile viene, ahilei, disatteso.

Una selezione di questi ricordi, del suo mondo sono diventati il fulcro della mostra “Si può buttare”, presentato insieme ad immagini di fotografi contemporanei come Angelo Turetta, Jason Eskenazi, Amr Khadr, Maya Goded e altri. Le immagini dell'album costituiscono la base per un impianto che trascende tempo e luogo, offrendo un’universalità di espressione della visuale - e della vita.