Sign off design
La mostra mescola e contamina il linguaggio creativo e sperimentale del design con le forme e le proposte dell’arte contemporanea. Con il progetto SLIDEart, artisti e designer espongono il risultato della loro collaborazione con SLIDE, tra sperimentazione materica e innovazione estetica esplorando le potenzialità di resine e materiali plastici.
Comunicato stampa
SLIDE, una delle più affermate società italiane operanti nel design e specializzata nella creazione di arredi luminosi, “invade” festosamente il mondo dell’arte nella cornice unica di Venezia, durante l’appuntamento con la Biennale Internazionale d’arte.
SIGN OFF DESIGN, questo il titolo della mostra, mescola e contamina il linguaggio creativo e sperimentale del design con le forme e le proposte dell’arte contemporanea. Con il progetto SLIDEart, artisti e designer espongono il risultato della loro collaborazione con SLIDE, tra sperimentazione materica e innovazione estetica esplorando le potenzialità di resine e materiali plastici, presso il Chiostro della SS.ma Trinità, prestigiosa location cinquecentesca oggi sede dell’Archivio di Stato di Venezia. In occasione dell’evento, SLIDE contribuisce al restauro dell’adiacente Chiostro di S. Antonio, i cui lavori sono attualmente in corso.
La mostra-evento si svolge in contemporanea con la 54° Esposizione Internazionale d’Arte dal titolo ILLUMInazioni–ILLUMInations, diretta da Bice Curiger, il cui tema principale è la “luce generata dall’incontro con l’arte, sull’esperienza illuminante, sulle epifanie derivanti dalla comunicazione reciproca e dalla comprensione intellettuale”. Tale spunto ha offerto a SLIDE uno stimolo per commissionare opere dove l’interazione tra luce e materiali sia protagonista. Ciascuna delle opere verrà prodotta in pezzi unici numerati (massimo nove esemplari) utilizzando materiali come il polistirene, vetroresina, legno e materiali compositi, elaborata da un modello matematico in 3D, lavorata su un centro di lavoro CNC e rifinita con una laccatura esterna o altri sistemi tecnologici.
SIGN OFF DESIGN presenta, tra gli altri, i lavori del designer Karim Rashid, dei protagonisti italiani della svolta postmoderna, come Alessandro Mendini e Denis Santachiara, insieme alle elaborazioni di scultori solitamente impegnati su pietre e metalli, quali Giuseppe Spagnulo, Jean-Claude Farhi, Bruto Pomodoro e il coreano Park Eun-Sun.