Silvia Giordani – Prima vista

Informazioni Evento

Luogo
ANDREA FESTA FINE ART
Lungotevere degli Altoviti, 1, 00186 , Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
22/11/2024

ore 19

Artisti
Silvia Giordani
Generi
arte contemporanea, personale

Prima Vista, una mostra personale di opere inedite della pittrice italiana Silvia Giordani.

Comunicato stampa

La galleria è lieta di inaugurare Prima Vista, una mostra personale di opere inedite della pittrice italiana Silvia Giordani.

In programma dal 22 novembre 2024 al 15 gennaio 2025, Prima Vista invita il pubblico a immergersi in paesaggi alla soglia del riconoscibile, esplorando i temi della percezione, dell'ambiguità e dei fragili confini tra reale e irreale. Il 22 novembre, dalle 19.00 alle 22.00, si terrà un ricevimento inaugurale.

Il titolo della mostra, Prima Vista, si ispira a un passaggio del romanzo di fantascienza Lontano dal pianeta silenzioso, di C.S. Lewis:

"Si guardò attorno, ma l'intensità stessa del desiderio di abbracciare con uno sguardo tutto il nuovo mondo gli confondeva la vista. Distingueva solo i colori: colori che rifiutavano di consolidarsi in oggetti. Del resto, non poteva vedere bene ciò che ancora non conosceva, perché per vedere una cosa bisogna sapere approssimativamente che cos'è."

Giordani si collega al concetto di “prima vista” per evocare il momento disorientante dell'incontro con una terra inesplorata, dove la natura di ciò che appare non è ancora chiara. L'artista indaga l'impulso innato dell’essere umano a interpretare l'ignoto attraverso prospettive familiari.

I dipinti di Silvia Giordani, realizzati principalmente con acrilico e olio su tela, esplorano paesaggi immaginari e remoti, privi di qualsiasi traccia umana, dominati da una natura che assume forme e colori inusuali, la cui materia sfugge a una classificazione netta. Uno dei tratti più distintivi del suo lavoro è l’uso del colore e delle aperture cromatiche all’interno dei suoi paesaggi, che sembrano fungere da varchi o portali verso altre dimensioni. Le sue composizioni portano l’osservatore a riflettere sulla propria posizione rispetto al mondo, sospesa tra interno ed esterno, tra sopra e sotto, o tra realtà differenti.

La poetica di Silvia Giordani si sviluppa quindi attraverso un’esplorazione continua dei confini tra mondi diversi, reali e immaginari, creando paesaggi che offrono all’osservatore una nuova prospettiva sul rapporto tra natura, spazio e tempo.