Silvia Mariotti – Io sono quella che tu fuggi
Attraverso i suoi scatti, Silvia Mariotti scandaglia le pieghe della nostra quotidianità alla ricerca di quei particolari nascosti, di quel dettaglio invisibile che si trasforma in pura poesia mettendo in luce, in modo lento e paziente, le contraddizioni della contemporaneità.
Comunicato stampa
Il Comune di Recanati in collaborazione con il Museo Villa Coloredo Mels e la partecipazione della Galleria Il ritrovo di Rob Shazar di sant'Agata dei Goti, ha il piacere di presentare la prima mostra personale nelle Marche di Silvia Mariotti curata da Stefano Verri.
Al piano inferiore del noto spazio museale verrà allestita una selezione delle ultime opere fotografiche della giovane artista, con particolare attenzione a quegli scatti che indagano il rapporto tra uomo e natura. Come afferma l'Assessore alle Culture ed alla Pubblica Istruzione del Comune di Recanati Rita Soccio: “Un museo ha il dovere di essere un luogo vivo, interculturale ed aperto a nuove esperienze, per questo è fondamentale che sia un luogo di promozione, anche dei giovani talenti”. Silvia Mariotti, nata a Fano nel 1980 vive e lavora a Milano, può essere a pieno titolo considerato uno dei talenti emergenti della fotografia italiana, nel 2013 vince il primo premio della decima edizione del Premio Celeste per la sezione fotografia e arriva finalista nella seconda edizione del Premio Fabbri nella sezione arte emergente, mentre nel 2014 arriva finalista nella quarta edizione del Premio Combat. Espone in diverse gallerie e spazi pubblici in Italia, tra cui il Museo d’arte Contemporanea di Lissone con la mostra Attempts e la Fondazione Fabbri di Pieve di Soligo (TV) con la mostra Reazioni perfettamente naturali.
Attraverso i suoi scatti, Silvia Mariotti scandaglia le pieghe della nostra quotidianità alla ricerca di quei particolari nascosti, di quel dettaglio invisibile che si trasforma in pura poesia mettendo in luce, in modo lento e paziente, le contraddizioni della contemporaneità che si esplicitano in modo forte ed inequivocabile nel titolo che lei stessa ha scelto per l'evento espositivo: “Io sono quella che tu fuggi”. Una chiara citazione dal Dialogo della Natura e di un Islandese di Giacomo Leopardi. Ma l'omaggio, al grande poeta recanatese non si esaurisce nel titolo, tre scatti inediti, presentati per la prima volta nella sede di Villa Colloredo Mels, si ispirano infatti direttamente ad alcuni suoi versi.