Silvia Reginato – Where everything grows
Parla di natura, a volte selvaggia come edera sulle pareti di una casa abbandonata, altre volte cresce sotto il nostro controllo e la teniamo in pugno. È misteriosa ma sempre presente, è una compagna, un’amica in un vaso. È un pensiero fisso in testa o una presenza che aspetta su una sedia.
Comunicato stampa
Villa Albrizzi Marini e Spazio scuderia inaugurano la stagione espositiva 2019. La rassegna prevede otto personali mostre che diventeranno poi una grande collettiva prevista per i primi mesi del 2020. Domenica 10 marzo 2019 alle ore 18.00 presso lo Spazio Scuderia aprono questo percorso le illustrazioni e i video di SILVIA REGINATO :” WHERE EVERYTHING GROWS”
Nata a Rossano Veneto nel 1996, Silvia Reginato si è diplomata alla Scuola Internazionale di Comics al corso di Illustrazione Tradizionale, collabora con collettivi artistici e realtà indipendenti. Nel 2017 ha partecipato al progetto Diciottocchi di Lago Film Festival e ha collaborato con Lahar magazine.
Dal 2018 lavora come grafica e illustratrice freelancer per l'editoria, l'advertising, social media, merchandise, loghi e branding.
WHERE EVERYTHING GROWS parla di natura, a volte selvaggia come edera sulle pareti di una casa abbandonata, altre volte cresce sotto il nostro controllo e la teniamo in pugno. È misteriosa ma sempre presente, è una compagna, un’amica in un vaso. È un pensiero fisso in testa o una presenza che aspetta su una sedia.
È la nostra vera natura, il nostro corpo, ciò che nasce da carta e inchiostro.
L’esposizione è a cura di Roberto Lai e Veronica Milli, che definiscono le sue opere con una frase :” La semplicità è la cosa più facile da non capire”
IL 10 MARZO alle 18:00 durante l’opening ci sarà la partecipazione di Lahar Magazine, che presenterà l’ultima pubblicazione “Fuoco e Fiamme”. Lahar è una una posterzine indipendente, che da cinque anni esce a cadenza bimestrale selezionando testi, illustrazioni e fotografie tramite una call a tema.
La mostra rimarrà aperta fino al 14 aprile negli orari di Villa Albrizzi Marini. Ingresso libero.