Silvia Sbordoni – Hyphe
Il progetto nasce da alcune riflessioni sul disegno come “materia vivente”, sui cambiamenti che genera nel luogo in cui viene realizzato e su come e quanto le condizioni climatiche possano contribuire a una specifica composizione.
Comunicato stampa
[etimologia antica: tessitura. Corpo quasi filiforme in guise varie ripiegato, di consistenza carnosa, acquosa o lignosa, come nei bissi]
IFE è un progetto artistico nato studiando la forma delle muffe; con il termine “ifa” si indicano infatti i filamenti unicellulari o pluricellulari di forma cilindrica allungati che formano il corpo vegetativo dei funghi che svolgono prevalentemente funzione di assorbimento delle sostanze nutritive. Il progetto nasce quindi da alcune riflessioni sul disegno come “materia vivente”, sui cambiamenti che genera nel luogo in cui viene realizzato e su come e quanto le condizioni climatiche possano contribuire a una specifica composizione.
Tecnicamente consiste in una serie di disegni realizzati a pastello o a matita su materiali vari, utilizzando anche elementi naturali, oppure oggetti trovati nel luogo di realizzazione.
IFE è quindi un progetto in corso d’opera che ha subìto varie evoluzioni: in occasione della mostra presso 16Civico verrà presentata tutta la serie di disegni, e in oltre, come ulteriore sviluppo del progetto, una video-animazione site specific.
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Silvia Sbordoni, artista visiva (Roma 1979). Laureata in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo.
Lavora utilizzando diversi media, fotografia, video, disegno, suono. Fondamentale per la sua opera è la relazione con lo spazio, il contesto di riferimento, il paesaggio e il territorio, quindi mette in atto pratiche di osservazione del reale da cui prendere spunto per una rielaborazione in chiave immaginifica e visionaria.
Tra gli ultimi progetti artistici: Cassandre: progetto di video arte da un testo poetico di Ivan Schiavone, presentato ai Giardini della Filarmonica, Roma; Costellazione 19B: intervento di arte urbana commissionato da Poste Italiane sul muro perimetrale dell’Ufficio 150, via Federico Borromeo, Roma; Caleidoscopio: progetto di arte urbana, parco di Santa Maria della Pietà, a cura di Muracci Nostri; Land Art al Furlo VI edizione: a cura di Alice Del Vecchi, Francesca Luslini, Casa degli Artisti, Sant’Anna al Furlo (PU); - Musica per giardino senza problemi / orchestra polifonica NOÈ, Forte Portuense, Roma, nell’ambito della manifestazione Siderare, a cura di Fondazione Volume!; PANOPTICON, installazione multimediale, Casale del Mulino, nell’ambito di Open House Roma; Fantasmi Urbani - inchiesta sui cinema chiusi di Roma, Festival Internazionale del Film di Roma, MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo.
silviasbordoni.eu