Silvio Giordano – Morbus Sine Materia

Informazioni Evento

Luogo
INTERNI MANGIOLA LAB
Via Gian Carlo Passeroni 6 – 20135 , Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

tutti i giorni dalle 17.00 alle 20.00

Vernissage
13/04/2012

ore 18.30

Artisti
Silvio Giordano
Generi
arte contemporanea, personale

Interni Mangiola Lab ospita la mostra Morbus Sine Materia, personale di Silvio Giordano che racchiude i lavori più importanti della sua produzione artistica del 2012. Installazioni video e fotografie che ruotano attorno alle tematiche care all’artista, come le condizioni sociali umane, il fanatismo religioso, l’ibridazione scientifica, il corpo umano alla ricerca della perfezione estetica, il consumismo e le catastrofi ambientali nucleari.

Comunicato stampa

La pornografia non conosce l’uomo che ha di fronte ma il suo corpo, la medicina non conosce l’uomo che ha di fronte ma il suo organismo. La moda espone solo corpi “prefabbricati” non persone, lo sport vuole solo dei cyborg perfetti e vincenti pronti a salire sul podio, ecc.
Morbus Sine Materia significa malattia senza riscontro organico, malattia della psiche. Ma corpo e psiche sono legati. Morto il corpo, muore anche l’anima. Se la società contemporanea non trattasse il proprio corpo e il corpo degli altri come qualcosa di esterno forse il mondo non sarebbe quel luogo freddo e cinico che sta diventando.
Con questa premessa, Interni Mangiola Lab ospita la mostra Morbus Sine Materia, personale di Silvio Giordano che racchiude i lavori più importanti della sua produzione artistica del 2012. Installazioni video e fotografie che ruotano attorno alle tematiche care all’artista, come le condizioni sociali umane, il fanatismo religioso, l’ibridazione scientifica, il corpo umano alla ricerca della perfezione estetica, il consumismo e le catastrofi ambientali nucleari. Lo scopo è quello di creare una criticità nel fruitore attraverso immagini forti, spesso inquietanti, ma anche poetiche, senza mai negare l’aspetto ironico tipico della personalità dell’artista.
La sua ultima produzione, Stadiodrome, mischia simboli religiosi e calcistici, soprattutto relativi alla tifoseria accanita. Silvio ha portato i suoi amici ultras in studio di registrazione, facendoli recitare delle preghiere cattoliche come se fossero un coro da stadio. Una scultura, una croce di 3 metri, è costruita con palloni di cuoio recuperati nei campi di calcio, usati e ricuciti a mano dall’artista.
The Silver Mirror è, invece, un’indagine sulla vanità e sull’oggetto misterioso ed oscuro dello specchio. Un oggetto che ci svela il tempo a nostra disposizione sul pianeta terra.
In mostra anche serpenti, buste di plastica, reti bruciate, bare a forma di alveari e agnelli sacrificali.

Interni Mangiola Lab è prima di tutto un progetto, un laboratorio di idee e creatività.
Accoglie forme poliedriche di esperienze artistiche e intende promuovere ricerche innovative e in via di definizione. Un vero e proprio work in progress.
Lo spazio a disposizione degli artisti, aperto e neutro, può essere trasformato a seconda delle esigenze ed è ideale per eventi e mostre, workshop e seminari, installazioni e performance.