Silvio Santini – La linea del tempo
La mostra ripercorre attraverso foto e racconti inediti la vita e il lavoro dello scultore.
Comunicato stampa
La Galleria Duomo di Carrara presenta la mostra personale di scultura dell'artista Silvio Santini dal titolo La linea del tempo a cura di Filippo Rolla da venerdì 6 dicembre 2013 a domenica 26 gennaio 2014 presso gli spazi della galleria in Via Finelli 22.
Durante l'opening, venerdì 6 dicembre alle ore 18.00, sarà presentato il catalogo-biografia di Silvio Santini a cura di Filippo Rolla che ripercorre attraverso foto e racconti inediti la vita e il lavoro dello scultore.
In mostra sono presenti 11 sculture, di cui 5 bianco brillante Statuario e 6 nero splendente Granito che rappresentano momenti, emozioni ed esperienze scolpite dall'artista su quella linea del tempo intesa come esistenza.
Il percorso espositivo ha inizio con Galaxi, una barca di granito indiano, una metafora del nostro viaggio esistenziale, un viaggio che prende forma nella nostra consapevolezza di vivere autenticamente. Sempre in granito tre gocce che spontaneamente ci riportano all'acqua ai suoi influssi benefici e alla sua essenza come principio primordiale che genera vita. A seguire Il canneto di Simone, una scultura in Statuario alta tre metri che si intreccia con il Pugnale volante in versione bianca e nera.
Il percorso continua con Janua, una scultura che dà voce alla sinuosità del corpo, trasfigurandosi nella porta che apre al tempo il suo scorrere. Il tempo che scorre è scolpito in maniera eccellente nelle sculture di statuario dal titolo Il cuore del cerchio e 1+1=2 l'anima vola dove si riconoscono sia la perfetta esecuzione che la purezza dell'armonia.
Infine la scultura dal titolo Continuità, realizzata in granito AFK svedese dove il rigore geometrico della forma si coniuga con la sua emozione e la sua linea del tempo che ha scolpito, scolpisce e scolpirà ancora.
Silvio Santini nasce a Carrara, città conosciuta nel mondo per la qualità dei suoi marmi, e si forma alla Scuola del Marmo “Pietro Tacca” della città natia. Terminati gli studi viene assunto dal laboratorio Nicoli di Carrara dove lavora per sette anni, collaborando alla realizzazione di opere in marmo con artisti di fama mondiale.
Insieme a Paolo Grassi e Mario Fruendi nel 1971 fonda S.G.F., il laboratorio di scultura a Torano dove lavora e crea le sue opere. Il sogno di tre amici scultori negli anni diventa un punto di riferimento per la scultura riconosciuto a livello internazionale, un terreno fertile per concretizzare e dare vita ad idee e progetti di artisti, scultori, ingegneri e designer tra cui Max Bill, Richard Erdmann, Jan Dries, Philippe Starck, Larry Kirkland, Novello Finotti e molti altri.