Simon Claviere Schiele – Network
Simon Claviere Schiele, ecclettico artista francese , presenta una serie di opere , uniche , stampate su seta di 130 per 130 cm , dove riflette su grandi temi sociali e storici del novecento ed oltre , con una raffinatezza unica e fa si che la seta, materiale nobile e pregiato, diventa portatrice non più solo di lusso, ma anche di riflessioni, idee e identità.
Comunicato stampa
The Format – Contemporary Culture Gallery è lieta di presentare: “Network”, il primo solo show di Simon Claviere Schiele in Italia a Milano a cura di Guido Cabib. Opening 18 Febbraio 2014 ore 18.00 .
L'artista visivo nell'ultimo ventennio ha subito il fascino pericoloso e dannoso del concetto di Brand, cosi come tutte le altre forme artistiche, costruendo schemi e recinti , dove l'unica forma di dialogo tra i vari linguaggi è stata la contaminazione.
Crollati i parametri che tradizionalmente delimitavano i confini etici ed intellettuali dell'esercizio artistico, l'atto creativo , si apre ad una infinita varietà di mutazioni e fusioni. In alcuni casi la tendenza si spinge al punto di compiere dei veri e propri sconfinamenti in territori alternativi assumendone i caratteri o, alcune caratteristiche essenziali. Tra gli ambiti maggiormente investiti da questa tendenza , che dalle Avanguardie del Novecento in poi si è manifestata ripetutamente e che oggi diventa sistematica , quelli del suono, del design, del cinema , del teatro e della moda.
Simon Claviere Schiele, ecclettico artista francese , presenta una serie di opere , uniche , stampate su seta di 130 per 130 cm , dove riflette su grandi temi sociali e storici del novecento ed oltre , con una raffinatezza unica e fa si che la seta, materiale nobile e pregiato, diventa portatrice non più solo di lusso, ma anche di riflessioni, idee e identità
La mostra verrà allestita durante l'esibizione attraverso una performance , che gode del supporto musicale di un grande Dj e designer musicale italiano, Franky B aka Criptic Monkey.
Simon Claviere Schiele , nasce nel '78 a boulogne-billancourt (francia) , vive e lavora a Parigi.
Allievo all'Accademia di Belle Arti di Venezia e di Napoli dove si è diplomato nel 2000, lavora contemporaneamente nel campo artistico e quello della politica. Dalla sua esperienza come addetto culturale in Eritrea presso l'Ambasciata di Francia nascerà un forte interesse per l'Africa e le problematiche geopolitiche legate a squilibri del neo-colonialismo e della globalizazione. Tornando in Francia, si concentra sulla pittura e l'incisione ma la sua conoscenza della comunicazione politica e delle arti visive gli consentira anche di gestire eventi mediatici importanti. Consulente tecnico per Hollande nel 2012, lavora poi per Ipsos su progetti strategici e inizia a riflettere come usare nuovi medium. Qui nasce l'idea di utilizzare il foulard per veicolare dei messagi politici. Una proposta quella di parlare del mondo e del potere su un oggetto simbolo di estetica gratuita per non dire futilità che oggi le permette di usare tutti linguaggi imparati in 15 anni di ricerca; immagini, simboli, concept con l'aiuto di un alleato essenziale quando l'ambizione alta di un lavoro lo può appensentire ed annientare :quello dell'ironia !
Franky B aka Criptic Monkey
Musicista del giradischi e sound designer,Franky B è membro storico di MENINSKRATCH, la dj-band che ha portato l’Italia ai vertici del Turntablism mondiale; è stato, inoltre, campione italiano DMC team nel 2000, 2001, 2002 e finalista mondiale ai World DMC Championships del 2000 e del 2001 di Londra.
Figura unica e versatile del panorama elettronico Italiano, ama spaziare tra tutte le sfumature della scena elettronica dall’urban alla club culture. La sua prima collaborazione discografica risale al 1999, quando è stato autore degli scratches nell’album “La Vida Que Vendrà” dei 99 Posse. Vanta produzioni per svariate labels underground, come Kenpo, Deependence, e la prestigiosa Big City Beats tec.
Come produttore crea l’alter ego di Cryptic Monkey, questo nome è la metafora dello stesso Franky B, in quanto rappresenta il suo lato più intimo che attinge riferimenti dal Sun Wukong, personaggio della letteratura classica cinese, guerriero dall’aspetto di scimmia e malizioso protagonista di Viaggio in Occidente, basato su racconti popolari risalenti alla dinastia Tang.