Simone Bergantini – How to dance rave music

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA GIAMPAOLO ABBONDIO
Piazza Giuseppe Garibaldi, 7 , Todi, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

martedì-sabato, 11-19

Vernissage
20/04/2021

no

Artisti
Simone Bergantini
Generi
arte contemporanea, personale

Il progetto HOW TO DANCE RAVE MUSIC, nella relazione tra opere fotografiche, testi ed elementi installativi, si propone come un tributo alla giovinezza, alla paura e all’amore.

Comunicato stampa

Il progetto HOW TO DANCE RAVE MUSIC, nella relazione tra opere fotografiche, testi ed elementi installativi, si propone come un tributo alla giovinezza, alla paura e all’amore.

Il percorso pensato per lo spazio della galleria milanese si compone di 5 polittici di grandi dimensioni composti da 15 immagini ciascuno, 4 ritratti e alcuni piccoli paesaggi a cui si aggiungono, quali elementi installativi 5 flight case, usualmente utilizzate per il trasporto delle attrezzature musicali e pensati in questo caso per la conservazione dei polittici.

Parte integrante della mostra è la pubblicazione dell’omonimo manuale di danza, che, come afferma lo stesso Bergantini, “nasce dalla necessità di prendere posizione con ironia e fermezza, attraverso l’esibizione energica di un atteggiamento altro e disinteressato del corpo e delle idee, ad un nuovo ambiente culturale di recente e velocissima formazione in cui tutto è sostenibile e confutabile contemporaneamente”.

L'artista sarà presente all'inaugurazione per firmare le copie del libro.
Simone Bergantini. Cenni biografici
Nato a Velletri 1977 vive e lavora tra Torino e Milano. Si è laureato all’Università degli studi la Sapienza di Roma con una tesi sulla figura di Achille Bonito Oliva e la Transavanguardia. Ha vissuto in Italia e negli Stati Uniti. Ha esposto le sue opere in musei pubblici e gallerie private in Europa, America e Asia. Negli ultimi venti anni ha prodotto ricerca visiva prediligendo il media fotografico con incursioni nella scultura. Dal 2013 insegna fotografia presso l’Accademia di Belle Arti di Brera.