Simone Berti / Valentina Vetturi – ritratto a mano_02
L’ex Convento delle Clarisse di Caramanico Terme apre i battenti al pubblico per presentare i lavori prodotti durante il workshop ritratto a mano_02 iniziato lo scorso 8 luglio e condotto dagli artisti Simone Berti e Valentina Vetturi.
Comunicato stampa
Mercoledì 15 luglio 2015, alle ore 17.00, l'ex Convento delle Clarisse di Caramanico Terme apre i battenti al pubblico per presentare i lavori prodotti durante il workshop ritratto a mano_02 iniziato lo scorso 8 luglio e condotto dagli artisti Simone Berti e Valentina Vetturi, curato da Giuliana Benassi e Chiara Marini e organizzato da Angelo Bucciacchio e Giuseppe Pietroniro, in collaborazione con l'Associazione Vitoria Gasteiz e ReTe.
Al centro del workshop: il ritratto, un topos che riguarda la genesi dell'arte, inteso come riflessione sulla possibilità di raccontare se stessi e sui potenziali mezzi espressivi adatti ad esprimere l'identità di ciascuno.
I partecipanti -Simone Camerlengo, Fabiola Faidiga, Lorenzo Kamerlengo, Carmela Lorusso, Daniela Nava, Alice Pilusi, Ettore Pinelli, Rashid Uri- dopo una settimana trascorsa all'interno dei suggestivi spazi dell'ex convento, tra laboratori artistici, dibattiti condotti all'insegna del confronto e della riflessione sul tema proposto, presenteranno un lavoro frutto dell'esperienza del workshop. Non si tratta di un progetto espositivo vero e proprio, né di una mostra strutturata, piuttosto si offre la possibilità al pubblico di avvicinarsi a opere finite o non finite, a progetti in fieri e ipotetici punti di vista sul tema del ritratto di sé.
ritratto a mano_02
workshop con Simone Berti e Valentina Vetturi
opening: mercoledì 15 luglio 2015
orario: 17.00 – 20.00
luogo: ex Convento delle Clarisse, Caramanico Terme (PE)
artisti tutor: Simone Berti e Valentina Vetturi
partecipanti: Simone Camerlengo, Fabiola Faidiga, Lorenzo Kamerlengo, Carmela Lorusso, Daniela Nava, Alice Pilusi, Ettore Pinelli, Rashid Uri
a cura di: Giuliana Benassi e Chiara Marini
organizzato da: Angelo Bucciacchio e Giuseppe Pietroniro
in collaborazione con: Associazione Culturale Vitoria Gasteiz e ReTe