Simone Forti – Censor
Un’azione firmata Simone Forti che avrà luogo nello spazio della Galleria Enrico Astuni a cadenza settimanale fino al 15 maggio 2016, all’interno della doppia collettiva 66 |16 curata da Lorenzo Bruni.
Comunicato stampa
In occasione della mostra 66|16 la Galleria Enrico Astuni presenta Censor, un’azione che
Simone Forti realizzò per la prima volta nel 1961 nello studio/loft di Yoko Ono a New
York come parte del progetto Five Dance Constructions & Some Other Things.
L'opera Censor si trova in collezione al MOMA di New York, è stata prestata alla
Galleria Enrico Astuni per la mostra 66|16 dietro specifica richiesta dell'artista, per dare
al lavoro una nuova ragione d'essere. La sequenza di fotografie delle differenti azioni
andrà a costituire un poster/documento inedito per il suo genere.
Simone Forti (Firenze 1935; vive e lavora a Los Angeles), è un’artista, coreografa e
ballerina italo-americana pioniera della danza moderna e contemporanea. Negli anni
Cinquanta si forma con Annah Halprin nel laboratorio di danza da lei fondato a San
Francisco, e continuerà a studiare con lei sulla Dance Improvisation. A New York,
conosce il lavoro di John Cage e frequenta lo studio di Merce Cunningham, inizia a
lavorare con giovani ballerini pionieri della Postmodern Dance come Trisha Brown,
Yvonne Rainer e Steve Paxton, i quali citano Dance Construction di Forti come opera
che ha ispirato la fondazione del Judson Dance Theatre.