Simone Mussat Sartor e Pierfranco Giolito – Magdathome
Un nuovo brand di design omaggia la Magda di Verdone. Loro sono Simone Mussat Sartor e Pierfranco Giolito.
Comunicato stampa
“Non ce la faccio più”. Un nuovo brand di design omaggia la Magda di Verdone.
Loro sono Simone Mussat Sartor e Pierfranco Giolito.
Il primo ha almeno una doppia vita: come fotografo, e come fashion designer con il marchio Born in Berlin, fondato insieme a Judith Hohnschopp. Il secondo ha anch’egli almeno una doppia anima: quella artigiana, con una predilezione particolare per i metalli, che l’ha portato a collaborare con numerosi artisti contemporanei; e quella più marcatamente da designer, grazie alla quale ha dato vita una decina di anni fa alle produzioni Diplopie.
Ferro e pelle, Pierfranco Giolito e Simone Mussat Sartor. Sono materiali e nomi che costituiscono il cuore del nuovo brand torinese di design Magdathome. Sotto l’egida della sfinita moglie di Furio, stanca – in questo caso – di vedere sempre gli stessi oggetti e le stesse lavorazioni.
Da questa atipica coppia nasce un nuovo brand dalle caratteristiche spiccatamente artigianali e con un nome evocativo: Magdathome. Il riferimento è al personaggio interpretato da Irina Sanpiter in Bianco, rosso e verdone: era la moglie di Furio e infine sbottava con un inappellabile “Non ce la faccio più”. Nella fattispecie, secondo i due fondatori di Magda la misura è colma nel campo del design e delle sue circonvoluzioni più decorative e vezzeggiative. Per questo, la loro produzione – pezzi unici realizzati su richiesta – si concentra su due soli materiali, il ferro e la pelle, vissuti e manipolati nella maniera più diretta e naturale. Dalle librerie ai portariviste, dal comodino fino al piccolo portaoggetti con specchio per il bagno, gli elementi si contano sulle dita di una mano, con forme ferrose ortogonali e curve dettate dalla pelle stretta con cinghie oppure lasciata a compartimentare dolcemente gli spazi.
Magdathome, bussola impazzita segna il nord, la freddezza geometrica ed essenziale delle linee metalliche perimetrali adatte a sostenere, ma segna il sud nella morbida abbondanza che smussa gli spigoli riempendone i margini con la pelle abituata a contenere.