Simone Pellegrini – Dans la chambre du silence

Informazioni Evento

Luogo
ADIACENZE
Vicolo Spirito Santo 1/B , Bologna, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
16/06/2016

ore 19

Artisti
Simone Pellegrini, Joël-Claude Meffre
Curatori
Matteo Galbiati
Generi
presentazione

Adiacenze ospita la presentazione del primo libro di Simone Pellegrini, “Dans la chambre du silence”. Una vera e propria opera d’arte realizzata sotto forma di libro composto da tavole liberabili, verrà introdotta e scandagliata dalla presentazione di Matteo Galbiati e dello stesso Simone Pellegrini che ripercorranno la storia del libro, le motivazioni della scelta di intraprendere questa impresa artistica ed editoriale e i suoi risvolti.

Comunicato stampa

PRESENTA IN ANTEPRIMA IL PRIMO LIBRO D’ARTISTA di SIMONE PELLEGRINI
“DANS LA CHAMBRE DU SILENCE”

Introdurrà MATTEO GALBIATI

QUANDO: giovedì 16 giugno 2016 | ore 19.00
ARTISTA: Simone Pellegrini
INTERVERRANNO: Matteo Galbiati e Simone Pellegrini
SEDE: Adiacenze_Vicolo Spirito Santo 1/B_Bologna
ORARI: dal martedì al sabato 11.00-13.00
e 16.00-20.00
INFO: tel. 3335463796 - 3473626448
mail [email protected]
www.adiacenze.it

Giovedì 16 giugno alle ore 19.00 Adiacenze ospita la presentazione del primo libro di Simone Pellegrini, “Dans la chambre du silence”. Una vera e propria opera d’arte realizzata sotto forma di libro composto da tavole liberabili, verrà introdotta e scandagliata dalla presentazione di Matteo Galbiati e dello stesso Simone Pellegrini che ripercorranno la storia del libro, le motivazioni della scelta di intraprendere questa impresa artistica ed editoriale e i suoi risvolti.
Scritto da Joël-Claude Meffre, “Dans la chambre du silence”, edito da Fata Morgana, è stampato in soli 30 esemplari, tutti differenti in quanto ognuno contiene tre pezzi unici.
Attraverso le tavole che compongono il libro, ci si immerge nell’immaginario che si trova sempre nelle opere di Pellegrini, un immaginario fatto di segni indelebili che rappresentano silhouette di esseri immaginifici: sono corpi di uomini scomposti e ricomposti secondo un ordine non umano in un fluido avvicendarsi di distacchi traumatici e libera ricomposizione che ricorda qualcosa di antico, filosofico e arcaico. Sagome definite da linee sinuose nere affiancate a quelle rosso sanguigno, si allontanano dal reale per assumere un significato più profondo, quasi ancestrale.

Sarà una introduzione sulle 26 pagine di racconto fatto di immagini e parole che hanno preso vita in quattro anni di lavoro e che ora sono pubblicate e che verranno presentate in anteprima proprio in questa occasione.