Simone Pellegrini – Ostrakon
Per la sua nuova personale Simone Pellegrini presenta cinque grandi opere su carta, composizioni minuziose e possenti in continuità con la sua ricerca sul senso arcaico dell’immagine.
Comunicato stampa
Per la sua nuova personale Simone Pellegrini presenta cinque grandi opere su carta, composizioni minuziose e possenti in continuità con la sua ricerca sul senso arcaico dell’immagine. L’iconografia di Pellegrini, come scrive Pietro Gaglianò nel testo redatto per questa occasione, attinge a “immagini, segni e simboli addensati in una processione mitologica che raduna archetipi tratti da una antichità non collocabile in modo preciso nella storia”.
In mostra sono presenti anche alcuni libri, volumi posseduti dall’artista, che vengono gradualmente trasformati in diario di viaggio; Pellegrini è solito accompagnare la lettura al disegno che riempie le pagine bianche trasformando il libro in un portolano della mente, dove le immagini contengono le ispirazioni e gli accostamenti, non sempre immediatamente comprensibili e a volte nemmeno diretti, scaturiti dalle parole.
I libri costituiscono un tratto di congiunzione con le carte, rivelando una ideale continuità del lavoro dell’artista che non si interrompe oltre le cornici dell’opera.