Simone Piccioni – Studio d’artista
La mostra di Simone Piccioni, che si terrà nella sala del Cenacolo di Palazzo Valdina, curata da Paolo Longo e organizzata dalle associazioni culturale Officine Circe e CROM, ha la volontà di ricreare lo spazio che ha influenzato la realizzazione dei dipinti che verranno esposti.
Comunicato stampa
Lo studio d’artista rappresenta da sempre un argomento cardine della storia dell’arte: un ambiente intimo e privato, raccolto o ampio che sia, è sempre un luogo di ricerca, sperimentazione, meditazione e creatività, un luogo d’immaginazione e allo stesso tempo reale, sorta di utopia idealizzata così come spazio caotico e di perfetta esemplificazione visiva della pratica artistica; quando l’atelier è lasciato “vivente”, come lo vive l’artista, non ripulito e sistemato a white cube, e senza arrivare all’apologia degli studi di artisti di successo organizzati come una catena di montaggio, una stanza dopo l’altra corrispondenti alle fasi di lavorazione, con decine di esecutori del progetto dell’artista, allora, solo allora esso è anche la ricontestualizzazione dell’opera, delle opere, come operazioni creative, culturali, esistenziali.
Chi non desidera conoscere l’artista che ama, sapere della sua vita, delle sue letture, frequentazioni, entrare nel suo mondo? L’atelier è una sorta di rappresentazione, della mente e della vita dell’artista stesso.
La mostra di Simone Piccioni, che si terrà nella sala del Cenacolo di Palazzo Valdina, curata da Paolo Longo e organizzata dalle associazioni culturale Officine Circe e CROM, ha la volontà di ricreare lo spazio che ha influenzato la realizzazione dei dipinti che verranno esposti dal 02 al 12 maggio 2023