Sincronie a Villa Belgiojoso
Fondazione Brivio Sforza presenta un progetto di residenza multidisciplinare a cura di Carlotta Testori.
Comunicato stampa
Sincronie sorge dalla volontà di creare un progetto multidisciplinare dedicato all’arte contemporanea, radicato in un luogo dai grandi connotati storici e artistici.
Il progetto nasce con l’intento di stendere un ponte tra storia e contemporaneità, in uno scambio in cui la rilettura del passato e delle sue tracce trova forma contemporanea per mezzo dell’interazione delle diverse forme artistiche.
Villa Belgiojoso sarà la cornice ma anche la culla di uno scambio tra artisti di diverse discipline, i quali si troveranno contemporaneamente coinvolti in un dialogo sincronico durante i giorni di residenza.
Con l’intento di portare avanti la vocazione allo scambio e al confronto tra le diverse arti che ha fatto di Villa Belgiojoso un luogo che risuona di storie - dove antico e moderno si fondono in quella continuità che solo la tradizione sa creare - la villa, il suo parco, gli archivi e la collezione artistica saranno l’ambiente e il materiale di ispirazione e di scambio tra l’artista Jorinde Voigt, la musicista Ricciarda Belgiojoso e lo scrittore Gianluigi Ricuperati.
Gli artisti durante la residenza sono chiamati a interagire tra loro, lasciandosi trascinare dalle grandi potenzialità creative del luogo secondo un tema prestabilito. Per la prima edizione è stato scelto un tema profondamente legato alla storia di Villa Belgiojoso, ovvero le suonate per pianoforte Péchés de vieillesse di Gioacchino Rossini che visse per un periodo della sua vita presso la villa ospite della famiglia Belgiojoso.
Il lavoro a tre voci scaturito dalla residenza presso la villa verrà presentato nel corso di una serata performativa. In questa occasione verranno esposti i lavori site specific di Jorinde Voigt nel suo personale dialogo con Villa Belgiojoso, dialogo esteso alla musicista Ricciarda Belgiojoso la quale proporrà una performance musicale ispirata, attraverso un lavoro congiunto con l’artista, ai disegni di Jorinde Voigt.
La musica, fil rouge che legherà il lavoro dei tre artisti, sarà inoltre parte del dialogo ispirato ai Péchés de Vieillesse di Rossini tra Ricciarda Belgiojoso al pianoforte e Gianluigi Ricuperati che leggerà un testo scritto nei giorni della residenza, nato da una profonda ma anche ironica riflessione su un luogo che agisce come una macchina del tempo. A chiudere si proporrà l’interpretazione di Ricciarda Belgiojoso di un manoscritto per pianoforte inedito del 1830 rinvenuto negli archivi di Villa Belgiojoso nei giorni di residenza.
Per consentire al pubblico di ammirare l'opera di Jorinde Voigt nel contesto particolare in cui è nata, accompagnandola con un video della performance che vedrà protagonisti Ricciarda Belgiojoso e Gianluigi Ricuperati, sono previste per tutto il mese di settembre visite guidate nelle giornate di sabato con il seguente calendario: sabato 12, sabato 19 e sabato 26 settembre dalle ore 16.00 alle ore 18.00 (ingresso gratuito a numero chiuso, obbligo di prenotazione).
CONTATTI PER LA STAMPA
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Jorinde Voigt
Jorinde Voigt è nata a Francoforte sul Meno e vive e lavora a Berlino. La sua formazione è complessa come il suo lavoro: i suoi studi vanno dall'arte alla filosofia, dalla sociologia alla letteratura moderna, dallo studio del violoncello alla fotografia.
Il lavoro di Jorinde Voigt si caratterizza per il segno grafico e schematico, che crea meticolosamente mappe concettuali senza lasciare spazio alla rappresentazione figurativa. Flussi di coscienza, concetti filosofici, le reazioni chimiche degli ormoni nel corpo umano: ogni aspetto del reale viene tradotto in un linguaggio espressivo rigoroso che fonde linee e schizzi dorati con la serie numerica di Fibonacci, il movimento del corpo dell'artista sugli enormi fogli con il colore, la velocità del vento con il dinamismo del segno grafico. Una ricerca rigorosa che vuole cogliere ciò che ritrae nel suo mutare nel tempo e nello spazio.
Le esposizioni personali più recenti di Jorinde Voigt comprendono: Leopold-Hoesch-Museum, Düren (2015); Grieder Contemporary, Zürich (2015); Lisson Gallery, Milano (2015); MACRO Museo d’Arte Contemporanea, Roma (2014); Langen Foundation, Neuss (2013).
Le principali esposizioni collettive alle quali ha preso parte includono: Moscow Museum of Modern Art, Mosca (2014); Centre Pompidou, Parigi (2013); Bonnefantenmuseum, Maastricht, (2012); 54th International Art Exhibition, Biennale di Venezia (2011); Kunstmuseum Bonn (2010); Museum Folkwang, Essen (2008). L’opera di Jorinde Voigt è presente in numerose collezioni, tra le quali: Museum of Modern Art, New York; Art Institute of Chicago, USA; Centre Pompidou, Parigi; Staatliche Graphische Sammlung, Monaco; e Kupferstichkabinett, Berlino.
Nel 2012 ha ricevuto il Daniel & Florence Guerlain Contemporary Drawing Prize e nel 2014 è stata nominata Professore di Disegno e Pittura Concettuale presso la Akademie der Bildenden Künste di Monaco.
Ricciarda Belgiojoso
Nata a Genova, ha studiato pianoforte, composizione e musica elettronica al Conservatorio G. Verdi di Milano con Leonardo Leonardi, Bruno Zanolini e Alessandro Solbiati. Ha seguito corsi di alto perfezionamento in pianoforte con Robert Lehrbaumer alla Altenburger Musik Akademie, Patricia Thomas all'École Normale de Musique de Paris, Bruno Canino all'Accademia Musicale G. Marziali di Seveso e Michele Campanella all'Accademia Chigiana di Siena. Ha avviato un'apprezzata carriera concertistica in qualità di solista, in formazioni cameristiche ed ensemble, tenendo concerti in sale di vari paesi europei tra cui Conservatorio G. Verdi di Milano, Salle Cortot di Parigi e Teatro Foce di Lugano; da molti anni si interessa in particolare alla musica del Novecento e contemporanea. Da sempre affianca al pianoforte ricerche interdisciplinari in tema di musica, arte e architettura: laureata in architettura al Politecnico di Milano, un dottorato in Storia dell'Arte alla Sorbonne, dal 2006 è docente di Arte negli spazi pubblici al Politecnico di Milano e dal 2014 di Ascolto e silenzio: musica, letteratura e comunicazione all'USI di Lugano. Dal 2005 è responsabile della sezione musica contemporanea di Radio Classica e dal 2012 è direttrice del Progetto Musica della Fondazione Spinola Banna per l'Arte. Ha pubblicato i libri Costruire con i suoni (Franco Angeli, 2009; l’Harmattan, 2010; Ashgate, 2014) e Note d’Autore, a tu per tu con i compositori d’oggi (Postmediabooks, 2013).
Gianluigi Ricuperati
Gianluigi Ricuperati, nato nel 1977, scrittore e direttore di Domus Academy, è dal 2015 anche 'Cross- disciplinary Curator' del programma culturale di MIA Fair. Ha fondato e dirige l'Institute for Production of Wonder, tra Torino e Londra. I suoi saggi, reportage e romanzi sono stati pubblicati da Rizzoli, Bollati Boringhieri, minimum fax e Mondadori. I prossimi libri saranno pubblicati da Feltrinelli in Italia e Gallimard in Francia. Collabora con riviste e giornali internazionali e italiani quali Volume, Domus, Abitare, Vogue, Nowness.com, Dazed and Confused, Repubblica, Sole 24 Ore, Flash Art, O32C. In qualità di curatore e consulente, ha collaborato con il Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea e con le istituzioni ETH di Zurigo, Artissima, Fondazione Crt, Biennale Interieur, Storefront for Art and Architecture.