Sipari Fotografici. L’anima di Teatrika in fotografia

Informazioni Evento

Luogo
TORRE DEL CASTELLO DEI VESCOVI DI LUNI
Piazza Querciola , Castelnuovo Magra, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Sabato e domenica

10/12.30 – 15/19

Aperture straordinarie 23/24/25/30 aprile – 1 maggio

Vernissage
30/03/2018

su invito

Biglietti

Intero: 5 euro Ridotto: 3 euro

Uffici stampa
SPAINI & PARTNERS
Generi
fotografia

La mostra unisce fin dal suo titolo due arti straordinarie: Teatro e Fotografia, due passioni capaci di raccontare vite, fragilità, gioie, disperazioni con un’intensità coinvolgente e profonda.

Comunicato stampa

Dal 31 marzo al 20 maggio 2018 alla Torre del Castello dei Vescovi di Luni a Castelnuovo Magra, La Spezia, si terrà la mostra “Sipari Fotografici. L’anima di Teatrika in fotografia”.

La mostra unisce fin dal suo titolo due arti straordinarie: Teatro e Fotografia, due passioni capaci di raccontare vite, fragilità, gioie, disperazioni con un’intensità coinvolgente e profonda.

Questa esposizione punta a sottolineare da un lato il potere emozionale di una pièce teatrale e dall’altro la fortissima capacità evocativa di uno scatto di scena, che cristallizza per un attimo l’atmosfera magica del palco con tutto il suo pathos.

L’idea di creare questo potente connubio è nata grazie al Festival nazionale di teatro non professionistico Teatrika, che ha festeggiato il suo decennale e che è diventato ormai una eccellenza del territorio castelnovese.

In ogni edizione sono stati coinvolti fotografi appassionati di teatro e i loro scatti sono stati raccolti e forniti come gradito omaggio alle compagnie in concorso. Adesso queste immagini sono condivise anche con quel numeroso e fedele pubblico che ha apprezzato in presenza gli spettacoli immortalati, ma anche con coloro che, pur non avendone potuto godere direttamente, vogliano assaporare l’emozione di quegli spettacoli attraverso la suggestione delle immagini.

Tredici fotografi, alcuni professionisti, alcuni amatori, di età che spaziano dai 16 ai 67 anni, espongono alla Torre del Castello dei Vescovi dei Luni, le migliori foto scattate nel corso dei vari anni, con l’obiettivo di trasmettere il più potentemente possibile la passione e l’intensità con cui le pièces ritratte sono state portate in scena nell’arena del centro polivalente di Molicciara.

Per un Festival che negli anni è progressivamente cresciuto nell’affluenza, nell’offerta e nella qualità, l’incontro con tanti sguardi fotografici differenti l’uno dall’altro, in una sorta di safari del pianeta teatro, ha costituito un ulteriore arricchimento. Recitare sul palco e fotografare l’atto scenico: due arti che si compenetrano e si arricchiscono l’un l’altra.

Obiettivo della mostra non è lasciare l’utente nel ruolo di mero visionatore di immagini, bensì di fornirgli degli strumenti, dei piccoli input che gli permettano di cogliere come queste passioni nascono, come si alimentano, e con cosa viene loro data forma.

A ogni piano è stato esposto un oggetto teatrale, un abito di scena, un copione, una nota di regia…piccoli tasselli che conducono fino al piccolo sipario allestito all’ultimo piano, all’interno del quale prende vita una carrellata di immagini scattate durante i 10 anni di Teatrika.

Questo Festival rappresenta un esempio virtuoso di come il fare teatro, crearlo, promuoverlo, immortalarlo, generi nella collettività una sorta di fidelizzazione alla cultura, una passione che si alimenta e cresce di anno in anno se ben nutrita.

Teatrika, tramite questa mostra, vuole quindi diventare l’ambasciatore simbolico dei tanti piccoli e grandi festival teatrali italiani che diffondono la cultura del teatro e l’amore per questa intensa forma d’arte.

L’esposizione sarà arricchita da due Lectio Magistralis che coinvolgeranno due personaggi di grande spessore riconosciuti a livello nazionale ed internazionale: l’Arlecchino d’Italia, Enrico Bonavera, e il fotografo teatrale Stefano Lanzardo.

Il primo incontro si terrà domenica 15 aprile, alle ore 18,00, e vedrà protagonista l’attore e regista Enrico Bonavera, simbolo della Commedia dell’Arte italiana.

Bonavera racconterà come nasce e si sviluppa la passione per il mondo del teatro e come lavora l’attore sul personaggio per trasmettere emozioni e raccontare storie nel modo più coinvolgente possibile, con tecnica, impegno fisico e mentale e con cuore.

Domenica 29 aprile alle 18, invece, il fotografo Stefano Lanzardo, autore di mostre personali esposte in Italia, Svezia, Norvegia, Francia, Australia, descriverà come nasce uno scatto teatrale e quale sia l’approccio personale, intimo e rispettoso del fotografo nei confronti dell’attore, ma anche quanto la tecnica e l’esperienza permettano di raggiungere risultati intensi e stupefacenti.