Sistemi Semplici
Sistemi Semplici è una mostra collettiva, pensata da Lia Rumma e Gigiotto Del Vecchio.
Comunicato stampa
Sistemi Semplici è una mostra collettiva, pensata da Lia Rumma e Gigiotto Del Vecchio, che si inaugurerà il 29 maggio 2024, nella sede della galleria Lia Rumma di Milano.
Il punto di partenza della mostra è la riflessione sul lavoro del filosofo, artista e designer argentino Tomás Maldonado e sulla concezione razionale della forma, del colore e delle loro possibili derivazioni psicologiche e percettive. Maldonado ha orientato l'educazione all'arte e al design verso il pensiero sistemico, al fine di raggiungere un equilibrio tra scienza e progetto, tra teoria e pratica, incorporando metodi di pianificazione e i principi della psichiatria, della percezione e della semiotica.
Una mostra che da Maldonado si estende ad un nucleo di artisti generazionalmente vicini o conseguenziali – Piero Dorazio, Enzo Mari, Bruno Munari, Enrico Castellani, Donald Judd – fino a nomi più recenti, protagonisti dell’evoluzione contemporanea di tale processo modulare.
L’astrazione “televisiva” di Heimo Zobernig, il rimando al pixel dei primi videogames (Tetris?) di Angela Bulloch fino ai moduli ed alle possibilità della rete, che nella fine degli anni novanta rappresentavano per Daniel Pflumm lo scambio di relazioni e la possibilità politica di alterare l’informazione, fino al punto di renderla forma pura, spogliata di ogni suo orpello comunicativo.
Sistemi Semplici si può certamente definire una mostra di artisti, che va dal dopoguerra agli anni duemila, accomunati dalla volontà di svincolare l’arte da una dimensione psicologica o realistica, con un’attenzione particolare al segno e alla forma che diventano elemento unico di espressione.
Sistemi Semplici (Simple Systems) is a group exhibition, conceived by Lia Rumma and Gigiotto Del Vecchio, that will open at Lia Rumma Gallery in Milan on May 29th, 2024.
The starting point of the exhibition is a reflection on the work of Tomás Maldonado, Argentine philosopher, artist and designer, and the rational conception of form, color and their different perceptions. Maldonado has oriented art and design education toward systemic thinking to achieve a balance between science and design, theory and practice, incorporating planning methods and principles of perception and semiotics.
In addition to the focus on Maldonado, the exhibition also presents the work of a close-knit group of artists who belong to the same generation or are influenced by his work - Piero Dorazio, Enzo Mari, Bruno Munari, Enrico Castellani, and Donald Judd - to more recent names who are important contributors in the contemporary evolution of this modular process.
These include the "televisual" abstraction of Heimo Zobernig, the reference to the pixels of early video games (Tetris?) in the works of Angela Bulloch, where her interest in systems, patterns and rules, and other possibilities for interaction is evident, and which, in the late 1990s, with the defining of the Internet represented for Daniel Pflumm, the political possibility of altering information until it was transformed into something purer, stripped of all forms of communicative trappings.
Sistemi Semplici can unquestionably be defined as an exhibition of works by artists who, ranging from after World War II to the twenty-first century, share a desire to liberate art from a psychological or realistic dimension, with a focus on signs and form becoming the sole means of expression.