Situazione Simondo
La mostra propone una lettura – concisa ma di forte impatto artistico-documentale – dell’opera e del portato culturale dell’artista e filosofo Piero Simondo (1928). La realizzazione di questa mostra all’Unione Culturale Franco Antonicelli di Torino è stata fortemente voluta dall’Archivio Simondo.
Comunicato stampa
La mostra propone una lettura – concisa ma di forte impatto artistico-documentale – dell’opera e del portato culturale dell’artista e filosofo Piero Simondo (1928). La realizzazione di questa mostra all’Unione Culturale Franco Antonicelli di Torino è stata fortemente voluta dall’Archivio Simondo per due ragioni fondamentali.
La prima è data da un precedente storico: nel settembre 1955, Piero Simondo fonda ad Alba, con Asger Jorn e Pinot Gallizio, il Laboratorio di esperienze immaginiste del Movimento internazionale per una Bauhaus Immaginista (M.I.B.I.); nell’estate del 1956 (2-9 settembre) organizza, sempre ad Alba, con Asger Jorn, Pinot Gallizio e l’albese Elena Verrone (che diverrà sua moglie l’anno seguente), il “Primo Congresso mondiale degli Artisti liberi” sul tema Le arti libere e le attività industriali. Sulla scorta di tali esperienze, nel dicembre 1956, Simondo, Gallizio e Guy Debord, pochi mesi prima di costituire l’Internazionale Situazionista, organizzano con il M.I.B.I. una mostra e un programma di conferenze dal titolo: Manifestate a favore dell’Urbanesimo Unitario a Torino, proprio nei locali dell’Unione Culturale, cui partecipano oltre a Simondo, Gallizio e Jorn anche Franco Garelli, Sandro Cherchi e Constant.
La seconda ragione è l’assonanza politica e culturale tra l’azione dell’associazione torinese e la ricerca e la metodologia sviluppate da Simondo lungo tutto il suo percorso di artista per la sperimentazione di una «situazione» incarnata, condivisa, critica e cooperativa.La mostra sarà costituita da 25 opere (tele, “monotipi” e sculture), documentazione storica di varia natura (manifesti, lettere, fotografie, scritti, documenti sonori, filmati) e introdotta da un incontro di presentazione della mostra con la presenza di Piero Simondo.Info: Archivio Simondo, c/o Studio Rolla, corso Galileo Ferraris 26, Torino, tel. 011/538841, mail: [email protected]