Skyscraper Underground BHM
Grattacieli sotterranei, questo titolo li accomuna in una poetica di lavoro spesso nascosto e fuorilegge ma di grande significato espressivo, visione poetica che accomuna dunque, Haring – Buggiani – Manera, che tra perfomance di fuoco (Buggiani), simbolismi antisistema (Haring) e provocazioni innaturali (Manera) invaderanno gli spazi della Galleria Core.
Comunicato stampa
Esiste un network che unisce l’Italia all’America, il più delle volte questa tela comunicativa appartiene ad artisti viaggiatori che si spostavano round-trip da un territorio all’altro o per curiosità o per spionaggio vero e proprio.
Tale comportamento fa parte di certo dei tre artisti presenti con le loro opere e perfomance alla Galleria Core di Roma nell’evento dal titolo SKYSCRAPER UNDERGROUNG - “BHM” (che sta per le tre iniziali dei loro cognomi).
SKYSCRAPER UNDERGROUNG, grattacieli sotterranei, questo titolo li accomuna in una poetica di lavoro spesso nascosto e fuorilegge ma di grande significato espressivo, visione poetica che accomuna dunque, Haring – Buggiani – Manera, che tra perfomance di fuoco (Buggiani), simbolismi antisistema (Haring) e provocazioni innaturali (Manera) invaderanno dal 28 Gennaio al 20 Febbraio 2017 gli spazi della Galleria Core.
Paolo Buggiani è ritenuto dalla critica mondiale il fondatore della “Urban Art” con derivazioni nella “Street Art”, Keith Haring quello della “Wall Painting” entrambi amici di quell’Andy Warhol Ante Litteram arredatore di negozi di scarpe newyorkesi, Enrico Manera il prosecutore di un’idea, quella del trio maledetto Angeli-Festa-Schifano.
Questi tre “Artisti-Artisti” da non confondere con i più semplici “Artisti”, fanno comunque parte di quella stessa rete o network di pensiero che ha attraversato e attraversa con le loro creazioni un intera epoca di follie lungo un arco temporale che va dagli anni 60” ai giorni nostri.
In mostra: 8 opere di Paolo Buggiani. Due del 1963 che hanno un evidente componente neo dada (lavori quindi in piena sintonia con quelli di molti degli artisti della Scuola di Piazza del Popolo), vedrete foto di performance, e video realizzati dalla videomaker Cinzia Sarto, e alcuni animali meccanici mimetizzati tra la vegetazione romana.
Di Keith Haring avremo in mostra ben 4 subway drawings, realizzati nel 1982, quando il fenomeno Haring non era ancora esploso, questi lavori hanno tutt'oggi una freschezza primigena che non è spesso riscontrabile nelle opere successive.
Enrico Manera Presenterà dopo 11 anni una nuova scultura, L'Orinoceronte, versione goliardica e supermetallizzata di un cucciolo di Rinoceronte rosso Ferrari.
Vorrei poter annunciare una nuova fiammante performance di Paolo Buggiani, tra i vicoli di Trastevere, ma nel pieno spirito del suo modo di essere annuncio soltanto la possibilità che ci sia
Inoltre potrete leggere in catalogo, edito da Lantana Editore, testi di Duccio Trombadori, Raffaele Soligo e Giancarlo Carpi.