Small is Beautiful
Mostra d’arte di piccolo formato
Comunicato stampa
«Al giorno d'oggi soffriamo di un'idolatria quasi universale per il gigantismo. Perciò è necessario insistere sulle virtù della piccola dimensione, almeno dovunque essa sia applicabile».
Ernst Friedrich Schumacher, “Small is Beautiful”, 1973
IL PROGETTO
Ernst Friedrich Schumacher, filosofo ed economista tedesco, pubblica negli anni Settanta un saggio tradotto in italiano con il titolo “Piccolo è bello. Uno studio di economia come se la gente contasse qualcosa”. Un modo alternativo per fare condivisione e riappropriarsi, ognuno nel suo piccolo, di un ruolo attivo nella società, a partire dalla produzione locale per un pubblico locale, organizzata in un sistema locale.
Per citare Schumacher: “Non ho dubbi sul fatto che sia possibile dare una nuova direzione allo sviluppo tecnologico, una direzione che lo riconduca ai reali bisogni dell’uomo, e che significhi: alle reali dimensioni dell’uomo. L’uomo è piccolo e, quindi, piccolo è bello”.
Uno sguardo che da economia si fa politica, nel senso di amministrazione della cosa pubblica, si fa società, investendo direttamente usi e costumi della collettività, e si fa arte, in quanto mezzo di espressione e comunicazione inserito anch’esso nel sistema economico-sociale contemporaneo.
IL CONTEST
Dal 1 Settembre al 30 Ottobre Zoia – Galleria d’arte contemporanea ha diffuso l’invito alla partecipazione a un contest dal titolo “Small is Beautiful – contest per l’arte di piccolo formato”.
La richiesta del bando era di interpretare, in senso sociale, politico, economico, psicologico o filosofico, il tema del “piccolo” in un formato caratterizzato anch’esso per essere di piccola dimensione, massimo 30 x 30 x 30 cm.
Il concorso ha ricevuto numerose adesioni di artisti giovani e meno giovani. Agli artisti vincitori del contest, con una selezione a cura di Erika Lacava e Laura Ghirlandetti, se ne sono aggiunti altri espressamente invitati dalla galleria per la loro particolarissima ricerca formale e materica. Ne risulta una rosa eterogenea di 30 artisti che analizzano la dimensione del piccolo formato secondo modalità rappresentative e poetiche differenti.
Si passa dalla pittura tradizionalmente intesa, ma mai accademicamente figurativa, all’illustrazione, dalle piccole installazioni alla video arte, dalle sculture a una particolarissima applicazione dell’arte al gioiello. Materiali diversi quali vetro, ferro, terracotta, pietra si affiancano ad acrilici e matite su carta, per una mostra che esplora il piccolo da ogni punto di vista.
La profondità della ricerca interiore, la reclusione, l’annullamento dell’identità, la fatica di crescere e modificare la propria percezione di sé vengono accostate all’ironia del sentirsi piccolo, accerchiato da un mondo enorme e invadente, fino allo stupore e alla leggerezza di scoprirsi adatti a essere contenuti in così poco spazio, alla bellezza dei particolari, alla scarnificazione della forma per una semplificazione del contenuto. Piccolo, nella nostra dimensione umana, è bello.
GLI ARTISTI IN MOSTRA
Adani Fabio
Baldi Michela
Belgiojoso Francesca
Bonfanti Manuel
Borella Beppe
Bucciarelli Isadora
Cereda Andrea
Chernova Valeria
Corazza Neva
Covato Alfredo
Fasoli Marica
Fillini Francesco
Jeltema Margrieta
Kianian Malihe
Lambroni Laura
Magri Emanuele
Pinotti Mauro
Presti Fabio
Puccio Pietro
Refosco Fabio
Sanvittore Andrea
Savoldi Fabio
Scalco Thomas
Serreli Jole
Tonetti Marta
Usai Luca
Valentinaki
Zadi Elisa
Zagato Beatrice
Zangheri Luca