Sofia Stevi – Favorites
Una mostra personale dedicata all’artista greca. L’allestimento comprende una selezione di dipinti realizzati negli ultimi due anni su tele di cotone non trattato, presentati in dialogo con una serie di nuove opere su carta create dall’artista specificamente per l’occasione.
Comunicato stampa
ALMA ZEVI è lieta di presentare Sofia Stevi: FAVORITES, una mostra personale dedicata all’artista greca. L’allestimento comprende una selezione di dipinti realizzati negli ultimi due anni su tele di cotone non trattato, presentati in dialogo con una serie di nuove opere su carta create dall’artista specificamente per l’occasione.
Caratterizzate da tratti decisi ed energici, le forme surreali di Stevi fluiscono le une nelle altre senza soluzione di continuità, di volta in volta isolate e riproposte in una moltitudine di sagome e colori di intensità sorprendente. Tale processo si nota nelle sue composizioni immaginarie, non di rado con nature morte, e ancor di più nelle rappresentazioni della figura umana; quest’ultima è rielaborata dall’artista in una varietà di sfumature che traggono ispirazione da diversi contesti, dalle sculture classiche alle fotografie personali delle sue vacanze. Mentre in alcune composizioni sono presenti sporadici dettagli antropomorfi ricondicibili a precise parti del corpo, di cui un esempio è la mano in G.E. (2016), in altri casi si vedono figure misteriose intente a svogere azioni apparentemente quotidiane, come in eating (2018). Tutto questo risulta in immagini ambigue, dalla narrazione sfuggente. In olympia I e olympia II (2018), ad esempio, i soggetti si addossano ad architetture stranamente familiari, reminiscenti delle antiche rovine elleniche; divenute silhouettes bianche di cui si vedono solo le linee di contorno, queste figure sono immerse in atmosfere fuori dal tempo dove ombre misteriose sembrano dominare tutto l’ambiente circostante.
Il lavoro di Stevi ha la capacità di occupare lo spazio con grandi e complesse composizioni che, nonostante la loro assoluta bidimensionalità, trasmettono un senso di prospettiva grazie ai diversi piani dati dalla sovrapposizione di strati di colore. Le tinte, con le loro sfumature delicate e i volumi che esse definiscono, sono fissate sulla tela con l’aggiunta di spesse linee nere, dal tratto quasi calligrafico. Le opere sono realizzate con una scelta cromatica unica, evidente ad
esempio nelle numerose sfumature di viola e blu di friend of silence (2016). I titoli estremamente poetici che Stevi attribuisce ai suoi lavori, inoltre, si riferiscono spesso a situazioni autobiografiche molto precise, caricandosi di valenza narrativa ma allo stesso tempo ponendosi in netto contrasto con l’ambiguità delle stesse immagini. Ne è una prova il dipinto 2nd of april 2016 (2016), nel quale, nonostante il riferimento a un momento specifico, il soggetto della composizione è circondato da un alone di mistero e si apre a una miriade di possibili interpretazioni. Questa caratteristica ricorre in tutte le opere di Stevi, frutto di una tecnica di pittura automatica e assolutamente istintiva, nelle quali diversi elementi, idee e pensieri scollegati convergono a creare un immaginario onirico e inconscio.
Sofia Stevi è attualmente presso il BALTIC Centre for Contemporary Art (Newcastle) con la sua prima mostra personale in un’istituzione pubblica che sarà visitabile fino ad aprile 2018.
Sofia Stevi è nata ad Atene nel 1982, e ha vissuto a Londra dal 2003 al 2013, per fare poi ritorno ad Atene.I lavori di Stevi sono stati esposti in istituzioni internazionali tra cui il Benaki Museum di Atene, Yorkshire Sculpture Park a Wakefield (Regno
Unito), e Kevin Space a Vienna. Dal 2014 ALMA ZEVI ha presentato i suoi lavori in tre mostre personali.