Solidaliscene

Informazioni Evento

Luogo
PARCO DELL'OSSERVANZA
Parco dell’Osservanza, Imola, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero.

Vernissage
09/09/2022
Generi
fotografia, musica, teatro, festival

Solidaliscene è una proposta di teatro su temi socialmente sensibili e con il coinvolgimento, come attori, di professionisti del teatro, di operatori del sociale e della cultura, di volontari, di persone in situazione di fragilità sociale, in collaborazione a professionisti della musica, della danza, di scrittori, di associazioni e cooperative attive in ambito culturale e sociale, con il sostegno di Enti Pubblici e soggetti privati.

Comunicato stampa

Solidaliscene, proposto alla Regione Emilia Romagna da ExtraVagantis Teatro – APS, che ne cura l’organizzazione e il coordinamento, si realizza con il contributo della stessa (L. 37/94).

Solidaliscene riunisce due festival: la III edizione di Reteteatri Festival, a cura della Rete dei Teatri Solidali, della Città metropolitana di Bologna, in compartecipazione con l’Istituzione Gian Franco Minguzzi della Città metropolitana di Bologna, con il contributo del Comune di Bologna (all’interno del programma di “Bologna Estate” e in collaborazione con Cassero LGBTI+ Center di Bologna), e la XIII edizione di DDT – Diversi Dirompenti Teatri, a cura di ExtraVagantis Teatro e la direzione artistica di Marina Mazzolani, con il contributo del Comune e della Fondazione della Cassa di Risparmio di Imola, di Con.AMI, in collaborazione con ANPI - Sezione di Imola, CIDAS COOP SOCIALE O.N.L.U.S., Combo Jazz Club, Associazione ARCI Bologna aps.

Solidaliscene e i festival che riunisce hanno come tema di lavoro artistico MURI: ne deriva una raccolta delle diverse suggestioni, liberamente sviluppate da diversissimi artisti.

Il programma inizia con gli ultimi appuntamenti di Reteteatri Festival, al Parco dell’Osservanza (Via Venturini, 4). Venerdì 9 settembre alle ore 21 il Teatro del Pratello, con i ragazzi della Compagnia del Pratello/Ufficio Servizio Sociale Minorenni presenta IL PREGIUDIZIO SPIEGATO A MIO NONNO, con le cure di Elvio Pereira De Assunçao e Viviana Venga e la drammaturgia di Paolo Billi: un racconto sul pregiudizio ad una persona anziana, che si pone come un’opera di poesia civile per attivare domande, riflessioni e confronto tra adolescenti, nonché, soprattutto, tra adolescenti e adulti. Sabato 10 settembre alle ore 20 il gruppo Medinsud, in una presentazione musical-discorsiva, propone, con AMMUÌNA - Canti, cantori e cantatrici, parole e suoni come ponti culturali che uniscono le sponde di mari lontani, con Mirco Mungari (oud, tamburi a cornice, bouzouki, voce), Guido Sodo (chitarra classica e battente, mandoloncello, voce), Gaia D’Elia (voce, tammorra e strumentielli); alle ore 21, il Gruppo Elettrogeno Teatro, in collaborazione con l’Istituto dei ciechi F. Cavazza di Bologna e l’UICI Sezione territoriale di Bologna, presenta MURAMI, una performance liberamente ispirata ai Comizi d’amore di Pier Paolo Pasolini, per la regia di Martina Palmieri, con Mariolina Borioni, Lucio Coluccia, Marilena Lodi, Fabio Martini, Zed Miscea, Elisa Ruffo, Angela Zini e, in audio, lз bambinз dei centri estivi Scuola Scandellara della Polisportiva Energym; alle ore 21.30 il Magnifico Teatrino Errante presenta VIA D’ESTINZIONE - Video Arte, un progetto video in collaborazione con il Museo Civico San Rocco di Fusignano (RA) e MUSEI CHIUSI: regia, musiche e testi di Valeria Nasci, con Christian Barbieri. Domenica 11 settembre si conclude il programma di Reteteatri Festival: alle ore 17 è la volta de Il Campanile dei Ragazzi che presenta INCUBAZIONE, un’indagine teatrale su “La metamorfosi” di F. Kafka, con Claudia Bina, Roberto Caruso, Sara Fabbri, Luca Fanelli, Annalisa Foresta, Eloise Foresta, Hazimulla Giuffrida, Paolo Giuffrida, Angelo Magelli, Marco Mazzetti, Carla Mirangi, Tatiana Neri e Rebecca Dall'Olio (violino). Il coordinamento è di Marina Mazzolani. Alle 20.30 il Gruppo di Lettura San Vitale propone LA MIA AMARA GIOVINEZZA. Bruno Sarti partigiano, da “Diario di guerra” di Bruno Sarti: adattamento, interpretazione e regia di Nicola Fabbri, con la partecipazione di Maria Rosa Damiani e la musica dal vivo di Sergio Fanti. Completano il programma gli incontri di “DDT – Diversi Dirompenti Teatri”. Venerdì 9 settembre, alle ore 20, al Parco dell’Osservanza, Antar Mohamed Marincola e Lorenzo Teodonio presentano RAZZA PARTIGIANA – Storia di Giorgio Marincola, in collaborazione con ANPI – Sezione di Imola. Giorgio fece il partigiano, fu catturato, internato, liberato, tornò a combattere e fu ucciso, aveva 23 anni e non era un ragazzo come gli altri: aveva la pelle nera. Sabato 10 settembre, alle ore 17, sempre al Parco dell’Osservanza, uno spettacolo di danza, ALEXIS 2.0: una performance di Cristian Cucco, con la coreografia di Aristide Rontini, la drammaturgia di Gaia Clotilde Chernetich, le musiche originali di Vittorio Giampietro, la collaborazione artistica di Simona Bertozzi e Dalila D’amico. Prodotta dall’Associazione Culturale Nexus, in coproduzione con Oriente Occidente e il sostegno di Anticorpi – Rete di Festival e Rassegne e Residenze dell’Emilia-Romagna nell’ambito dell’azione supportER, Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, Versiliadanza e Alma Danza di Bologna, la performance restituisce la ricerca coreografica che Aristide Rontini ha avviato sul testo “Alexis o il trattato della lotta vana”, di Marguerite Yourcenar, dando corpo alle complesse dinamiche fisiche ed emotive che possono entrare in gioco nel processo, a volte sofferto, di coming out. Sabato 17 settembre, alle ore 17 debutta QUATTROTERZI, GRUPPI IRREGOLARI PER CONTRASTO METRICO - Storie di alberi, persone e follie, di Giolli Coop Soc. di Parma, in un’azione itinerante nel Parco dell’Osservanza, con Massimiliano Filoni, Marina Mazzolani, Maria Grazia Ruggieri, Michele Silvestrin, la musica dal vivo di Francesco Lanza (trombone) e Maurizio Piancastelli (tromba): una drammaturgia collettiva, con il coordinamento di Marina Mazzolani, che, in un percorso di mesi, iniziato in inverno, ha raccolto voci, testimonianze, pensieri, suggestioni, riverberi, di echi sul tema della follia e della psichiatria. Debutta anche ExtraVagantis Teatro, alle ore 17 di domenica 18 settembre, al Parco dell’Osservanza con PERTUGI, VARCHI E ALTRI INCANTESIMI: in scena, coordinati da Marina Mazzolani, Roberto Alfano, Patrizia Ama, Laura Bittoni, Serena Camaggi, Melissa Cavina, Lisa Cenosi, Badara Alì Diallo, Paolo Facchini, Anna Genesio, Sara Giacometti, Cecilia Medri, Orlando Rana, Laura Ravara, Raffaella Romiti, Sabrina Santandrea, oltre a Irene Rugiero (canto). Frutto di alcuni mesi di lavoro teatrale sul tema MURI, in un laboratorio aperto, lo spettacolo mescola le elaborazioni di diversissimi materiali espressivi, per nulla indifferenti alla natura dello spazio scenico (ex ospedali psichiatrico), densi, assieme, di poesia, di tenerezza, di dolore, di speranza e di desiderio di cambiamento. I mercoledì 21 e 28 settembre e 5 ottobre, dalle 18 alle 20, al prato della Rocca, la III edizione del Teatro Vagante (Beyond the walls), in collaborazione con CIDAS Cooperativa Sociale a R.L. (progetto SAI Ordinari NCI): 3 incontri che propongono il teatro come gioco inclusivo, socializzante, occasione di vicinanza, scambio, reciproca ri-creazione; darà quindi possibile giocare assieme, attraverso il teatro, abbattendo l’ulteriore “muro” tra spettatori e attori. Seguono altri due appuntamenti di lettura in collaborazione con ANPI – Sez. di Imola, presso il Cortile della Magnolia (ingresso da Via F.lli Bandiera, 23), a cura di ExtraVagantis Teatro: Sabato 24 settembre, alle ore17, E NUOVI PENSIERI CI AFFOLLANO LA MENTE, omaggio al comandante Bob (36ª Brigata Garibaldi “A. Bianconcini”), con Laura Bittoni, Lisa Cenosi, Sara Giacometti, Marina Mazzolani e le musiche David Sarnelli (fisarmonica) e Margherita Valtorta (voce, toy piano, glockenspiel); sabato 1° ottobre, alle ore 20, TEMPI MODERNI – Viaggio negli anni 1930/50 del Novecento, con Laura Bittoni, Serena Camaggi, Lisa Cenosi, Adriano Dallea, Marina Mazzolani e le musiche di Maurizio Piancastelli (tromba, live electronics): la lettura restituisce un mondo che, a distanza di quasi un secolo, è davvero difficile da immaginare, la vita ad Imola, prima e dopo l’avvento del Fascismo. A fare da guida, alcuni ricordi di Elio Gollini (partigiano, già presidente del C.I.D.R.A.), scritti “con tanto amore per la città della mia gioventù”, accanto ad altri racconti. Domenica 25 settembre, alle ore 17 all’ex convento dell’Osservanza, ExtraVagantis Teatro, in collaborazione con “Croce Rossa – Comitato di Imola”, ANTEAS Imola, Solco Prossimo Cooperativa Sociale, RestaurOsservanza Onlus, presenta DA PIÙ VICINO, con Patrizia Ama, Giuliana Barbieri, Luisa Carnevale, Melissa Cavina, Carmela D’Amato, Anna Maria Filotto, Sara Giacometti, Valentina Giberti, Caterina Lanzoni, Marina Mazzolani, Cecilia Medri, Laura Ravara, Fabricia Texeira, musica dal vivo con Valentina Monti (voce), Dagmar Benghi (chitarra) e coordinamento di Marina Mazzolani. L’incontro finale con il pubblico restituisce il viaggio collettivo in laboratorio (all’interno del progetto “Rapporti di buon vicinato – Presente prossimo”) sui temi della vicinanza.

Chiudono il programma di Solidaliscene, ancora due progetti particolari, all’interno del Festival “DDT – Diversi Dirompenti Teatri”.

Domenica 2 ottobre, presso l’Auditorium Scuola di musica “Vassura-Baroncini”, in due rappresentazioni, alle ore 18 e alle 21, in prima assoluta, una produzione di Comune di Imola e Combo Jazz Club, con il patrocinio del Goethe Zentrum di Bologna. In collaborazione con Jazz Network Ass. Culturale, BRANDENBURGER TOR #1989 - Sonata per negativi berlinesi, un foto-Film di Massimo Golfieri, sonorizzato dal vivo con le musiche originali di Eugenio Colombo (flauti e sax), Sabina Meyer (voce), Roberto Bartoli (contrabbasso): racconto fotografico su Berlino nei giorni della sua storica riunificazione nel 1989. Le fotografie che compongono il film si fanno letteralmente partitura delle musiche (originali): con la complicità della musica, le immagini invitano a indagare, instillano il sospetto che il confine tra realtà e illusione sia difficilmente registrabile. Istanti, che restano impressi sulla pellicola, di quando molti si illusero che quello sarebbe stato l’ultimo muro. Sabato 8 ottobre, presso l’ex convento dell’Osservanza, dalle 16 alle 23, una maratona di lettura, per un pubblico che passa, che resta, che arriva e va quando crede, che torna: DI REALI E DI FANTASTICI MURI, E DI COME USCIRNE, a cura di ExtraVagantis Teatro, con gli interventi musicali di Maurizio Piancastelli. La maratona avrà inizio con letture per bambini (dai 6 anni) tratte dalla raccolta di FIABE ITALIANE, raccolte e trascritte da Italo Calvino e proseguirà con letture per adulti tratte la LO CUNTO DE LI CUNTI OVERO LO TRATTENEMIENTO DE PECCERILLE, di Giambattista Basile (Pentamerone), nella traduzione di Benedetto Croce. A inframezzare le due parti della maratona, alle ore 18 presentazione e lettura animata di IL PAESE DELLA GENTE CHE NON SA PIANGERE, storia inventata durante il lockdown con storia inventata durante il lockdown con gli ospiti delle strutture di accoglienza del progetto SAI del Nuovo Circondario Imolese, gestite dalla Cooperativa Sociale CIDAS. Durante l’incontro saranno distribuite copie della storia con le illustrazioni realizzate dai bambini e dalle bambine della Classe III B della Scuola Primaria “Bianca Bizzi” (Istituto comprensivo n. 7 – a. s. 2021/22). Alle ore 19 CONOSCERSI FA SGRETOLARE I MURI, cenni di analisi socioculturale sulla IX novella della Decima giornata del Decameron, di Giovanni Boccaccio, a cura di Gassid Mohammed: i protagonisti della novella sono Misser Torello e il Saladino. L’incontro casuale e l’insistenza di Misser Torello per accogliere lo straniero segnano l’inizio di un rapporto interculturale tra i due personaggi, consentendone la conoscenza approfondita reciproca. Tale conoscenza porta all’amicizia e a bruciare i vincoli (muri…) di inimicizia tra le due culture, e alla convivenza pacifica.