Soltanto un quadro al massimo – Genzken / Penone

Informazioni Evento

Luogo
VILLA MASSIMO - ACCADEMIA TEDESCA
Largo di Villa Massimo 1-2, 00161, Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dal lunedì al giovedì, ore 9.00 - 13.00 e 14.00 - 17.00,

venerdì, ore 9.00 - 13.00

sabato e domenica chiusi

Vernissage
02/10/2013

ore 19,30

Artisti
Giuseppe Penone, Isa Genzken
Generi
arte contemporanea, doppia personale

Ventunesima edizione del ciclo espositivo Soltanto un quadro al massimo, con Giuseppe Penone e Isa Genzken.

Comunicato stampa

Mercoledì, 2 ottobre 2013, alle ore 19.30, l’Accademia Tedesca Roma Villa Massimo inaugura la ventunesima edizione del ciclo espositivo Soltanto un quadro al massimo, con Giuseppe Penone e Isa Genzken.

In occasione di questa edizione della rassegna, Giuseppe Penone partecipa con un’“impronta del disegno”, un grande lavoro su carta giapponese dal titolo Propagazione 31-12-2012 (2012). Isa Genzken ha scelto il lavoro Bookshelves, una scultura con una forte attenzione alla ricerca materica, in metallo, plastica, tessuto e un frammento di dentiera animale del 2008.

La rinomata rassegna espositiva Soltanto un quadro al massimo, curata da Ludovico Pratesi e dal Direttore dell’Accademia Tedesca, Dr. Joachim Blüher, mette a confronto l’opera di un artista tedesco con quella di un artista italiano.

In passato si sono confrontate le opere di artisti quali Enzo Cucchi e Georg Baselitz (2003), Jannis Kounellis e Jörg Immendorff (2004), Emilio Vedova e Markus Lüpertz (2004), Marisa Merz e Rebecca Horn (2005), Domenico Bianchi e Sean Scully (2005), Mario Merz e Wolfgang Laib (2006), Michelangelo Pistoletto e Rosemarie Trockel (2007), Grazia Toderi e Tobias Rehberger (2008), Vanessa Beecroft e Wolfgang Tillmans (2008), Paola Pivi e Jonathan Meese (2009), Mimmo Jodice e Andreas Gursky (2009), Nico Vascellari e Christian Pilz (2010), Giulio Paolini e Candida Höfer (2010), Ettore Spalletti e Imi Knoebel (2010), Rossella Biscotti e Björn Braun (2011), Alfredo Pirri e Gerhard Merz (2011), Vittorio Messina e Thomas Schütte (2011), Gino De Dominicis e Sigmar Polke (2012), Giovanni Anselmo e Lothar Baumgarten (2012) e da ultimo Marco Tirelli e Bernd e Hilla Becher (2013).

Biografie:
Giuseppe Penone (1947, Garessio) vive e lavora a Torino e Parigi. La sua prima mostra risale al 1968 al Deposito d’Arte Presente. Nello stesso anno tiene la sua prima mostra personale alla galleria Gian Enzo Sperone a Torino. Dal 1969 Penone è tra i protagonisti della teoria critica Arte Povera, elaborata già nel 1967 da Germano Celant. Al 1969 risala i suoi primo Albero, elemento centrale nel suo lavoro. Fra le sue numerose mostre personali e collettive in spazi istituzionali ricordiamo fra l’altro quelle al Museum of Modern Art a New York (1970 e 1982), al Kunstmuseum Luzern a Lucerna (1977), alla Staatliche Kunsthalle a Baden–Baden (1978), al Museum Folkwang di Essen (1978), allo Stedelijk Museum a Amsterdam (1980), alla National Gallery of Canada a Ottawa (1983), al Musée Rodin di Parigi (1988), al Musée d’Orsay di Parigi (2001), al Centre Georges Pompidou a Parigi (2004), al MAMbo Museo d’Arte Moderna di Bologna (2008) e al Kunstmuseum Winterthur (2013). Inoltre, Penone ha partecipato alla Documenta V, VII, VIII e XIII (1972, 1982, 1987 e 2012) e numerose volte alla Biennale d’Arte di Venezia (1978, 1980, 1986, 1995 e 2007).
Isa Genzken (1948, Oldesloe) vive e lavora a Berlino. Alla Kunstakademie di Düsseldorf è allieva di Gerhard Richter nel 1977. La produzione artistica di Isa Genzken oltre alla scultura comprende anche la fotografia, il film, i lavori su carta e tela, i collages e i libri d’artista. Nel 1976 tiene la sua prima mostra personale alla Konrad Fischer Galerie a Düsseldorf. Fra le mostre più recenti della Genzken ricordiamo quella alla Kunsthalle di Zurigo (2003), al Lenbachhaus a Monaco (2003), al Camden Arts Centre a Londra (2006), alla Secession di Vienna (2006), alla Kunsthalle Kiel (2006), alla Malmö Konsthall in Svezia (2008) e al Museum Ludwig di Colonia (2009). Isa Genzken ha esposto alla Documenta VII, IX e XI (1982, 1992, 2002). Nel 2003 partecipa per la prima volta alla Biennale d’Arte di Venezia, e alla Biennale del 2007, viene invitata a rappresentare la Germania. Inoltre, nel 2007 è anche presente agli Skulptur Projekte Münster 07.