Some Like it Wrong

Informazioni Evento

Luogo
NUOVO CINEMA PALAZZO
Piazza dei Sanniti, Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
22/05/2015

ore 17.30

Contatti
Email: info@cuntemporary.org
Sito web: http://genderotica2015.wix.com/genderotica2015
Curatori
Giulia Casalini
Generi
arte contemporanea, collettiva

“Some Like it Wrong” esplora l’immagine pornografica in chiave umoristica e di lettura non esplicita.

Comunicato stampa

“Some Like it Wrong”
Ingrid Berthon-Moine, Daniela Comani, Cécile Emmanuelle Borra, Stefania Gagliano, Sadie Memphis Hennessy, Lora Hristova, Christa Joo Hyun D’Angelo, Claudia Rossini aka Yamada Hanako, Alice Tatge

“Some Like it Wrong” esplora l’immagine pornografica in chiave umoristica e di lettura non esplicita. I genitali scompaiono, si moltiplicano, si astraggono... Non sono più al centro della percezione erotica dei corpi. L’immagine ci trae in inganno, ma il contenuto continua ad eccitare. Sono le immagini ad essere perverse o siamo forse noi a pervertire le immagini? I lavori presentati si trovano dove e come meno ce l’aspettiamo, cercando e desiderando la nostra sorpresa.

Curata da Giulia Casalini / CUNTemporary.

22-24 Maggio 2015
GENDEROTICA Festival presso Nuovo Cinema Palazzo
Piazza dei Sanniti 9/A, 00185, Roma (zona San Lorenzo)
Opening e performance di Alice Tatge: 22 Maggio h 5:30pm
Workshop: 23 Maggio h 4.30pm [dettagli sotto]
Genderotica website http://genderotica2015.wix.com/genderotica2015
FB event https://www.facebook.com/events/404322126439529/
email [email protected]

Ingrid Berthon-Moine
Ingrid Berthon-Moine è un’artista francese con base a Londra e Parigi. Il suo lavoro impiega una varietà di media, tra cui fotografia, video, scultura e testo per esaminare i temi relativi al gender, tecnologia, e biografia personale. Il corpo, la sessualità e il desiderio sono usati come veicoli per mettere in questione nuove forme di rappresentazione di genere. Berthon-Moine ha esibito in varie collettive, tra cui al Wysing Art Centre, (Cambridge, 2014), La Suite Video (Mexico City, 2012), Mostyn Art Gallery (LLandudno, 2011), Southbank Centre (London, 2011) e AIR Gallery (New York, 2009). Si sta laureando in arti visive Sta al momento completando un Master in Fine Art alla Goldsmiths College di Londra.
http://www.ingridberthonmoine.com/

Daniela Comani
Daniela Comani è un’artista italiana che vive e lavora a Berlino dal 1989. I suoi lavori toccano temi legati alla storia, al linguaggio e al genere. Mostre selezionate: The Self, National Academy Museum (New York, 2015), Autoritratti - Iscrizioni del femminile, MAMbo – Museo d’Arte Moderna (Bologna, 2013), Le Printemps de Septembre, Musée Les Abattoirs (Toulouse, 2012), 54th Venice Biennale, San Marino Pavilion (Venice, 2011), Just Different!, Cobra Museum (Amsterdam, 2008), Transmediale08, Haus der Kulturen der Welt (Berlin, 2008), I Queerelanti, Neon>Campobase (Bologna, 2008), History will repeat itself, KW (Berlin, 2007), The Eighth Square - Gender, Life and Desire in Art Since 1960, Museum Ludwig (Cologne, 2006)
http://www.danielacomani.net

Cécile Emmanuelle Borra
Cécile Emmanuelle Borra è un’artista francese, laureatasi al Goldsmiths College di Londra. Si è esibita nel Regno Unito e a livello internazionale, tra cui la mostra personale Kaleidoscopes allo Sketch (Londra, 2009) e le mostre di gruppo Helmut Newton Ladies Nights, curata da Marvin Gaye Chetwynd, alla Royal Academy (Londra, 2008), Uncut all’ICA (Londra, 2003), Re-Sign, K-salon Gallery (Berlino, 2010), Where The Men Met presso Kulturhuset (Stoccolma, 2011) e Summer Show presso A.I.R gallery (New York, 2012). Tra le residenze e premi ricordiamo AA2A al Chelsea College of Art (Londra), ULTRAMICHKA (Pau), Firstsite (Colchester) e NFK (Stoccolma).
http://www.re-title.com/artists/cecileemmanuelle-borra.asp

Stefania Gagliano
Stefania Gagliano è un’artista italiana laureatasi in Arti Visive e dello Spettacolo a Venezia e in specialistica all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Nei suoi lavori esplora le difficoltà dell’abitare un corpo e sentirlo casa e denuncia l’ipocrisia di una società che ritiene di aver raggiunto la parità di genere e libertà sessuali. Tra le mostre personali: Farfalle e gastriti, Art Ekyp (Modena, 2013), Il nome della donna non compare, Ninapì-nesting Art Gallery (Ravenna, 2013), Organiche interazioni, Spazio Gerra (Reggio Emilia, 2011). Fra le collettive: Biennale del Disegno (Ravenna, 2014), NADSAT__/rituali e linguaggi della giovinezza/, Gallerie Civiche di Palazzo Ducale (Pavullo, 2012), I can see from a white canvas, Cà del Duca (Venezia, 2004).
http://www.stefaniagagliano.com

Sadie Memphis Hennessy
Sadie Hennessy è un’artista con sede a Whistable (Regno Unito). Mostre personali recenti includono Strange Hungers, WW Gallery (Londra, 2012), More Strange Hungers, A.Brooks Art (Londra, 2013) e Something For The Weekend, Sir? A. Brooks Art (Londra, 2014). Ha ottenuto un Master in Fine Art presso la Central St. Martin’s di Londra e ha vinto il Jealous Graduate Art Prize nel 2010. Si specializza in collage e stampa, occasionalmente s’inoltra nelle installazioni, come il suo controverso My First Tattoo (uno studio per tatuaggi per bambini) per la Biennale di Whistable (2014). Di recente ha vinto una commissione per un progetto di arte pubblica a Margate, Souvenirs of Cliftonville (2015), che è terminato in una grande retrospettiva presso Resort Studios (Margate).
https://sadiememphishennessy.carbonmade.com

Lora Hristova
Lora Hristova, nata in Bulgaria, lavora con diversi media, impegnandosi nelle problematiche relative a identità e sessualità da una prospettiva femminista e psicoanalitica. Prendendo ispirazione dalla pornografia commerciale, il suo lavoro considera l’impatto culturale, psicologico e sociale dell’industria del sesso. Da quando si è laureata alla Central Saint Martin's nel 2009, ha esibito a Londra, Bulgaria e Berlino. La sua principale mostra personale si è svolta alla Zabludowicz Collection (Londra, 2013). I suoi lavori sono parte delle collezioni dell’University of the Arts, Zabludowicz, e altre collezioni private con sede a Londra, tra cui quelle di Les Mes e di Tracy Emin.
http://www.lorahristova.com

Christa Joo Hyun D’Angelo
Christa Joo Hyun D'Angelo è un’artista Americana con sede a Berlino. Ha frequentato il Maryland Institute College of Art (USA) e l’Academy of Fine Arts di Cracovia (Polonia). Negli ultimi anni il suo lavoro si è spostato verso la ricerca, legata a problemi politici della rappresentazione di classe, razza, sessualità e gender. Di recente, D’Angelo ha iniziato ad esplorare la costruzione di razza negli spazi transnazionali e in aree urbane, all’interno delle zone mediatiche Euro-Anglocentriche, indagando la questione dell’ “esoticismo”. Il suo lavoro respinge le categorie restrittive d’identità e adotta invece una pluralità di esperienza di razza, gender e relazioni sessuali. Il lavoro di D’Angelo è apparso sulle riviste Art in America, Huffingtonpost, Kenzo's Kenzine, ed è stato esibito a Volta Artfair (Basel), Galerie Suvi Lehtinen (Berlin), September Gallery (Berlin). L’artista ha inoltre vinto una residenza nel 2014 presso District Berlin.
http://www.christajdangelo.com

Claudia Rossini aka Yamada Hanako
Yamada Hanako vive a Venezia, dove ha studiato Arti Visive, laureandosi presso lo IUAV e l'Accademia di Belle Arti. Negli ultimi anni, Yamada ha focalizzato la sua ricerca artistica su due temi principali: la rappresentazione di Venezia e le immagini sulla sessualità femminile. Le sue opere sono state in mostra in diversi festival e istituzioni internazionali, tra cui: GU Tophane-i Amire Culture Center (Istanbul, 2010), Venice Film Meeting (Venezia, 2011), BJCEM (Salonicco, 2011), Ambasciata Italiana a Washington DC (Washington, 2011), Santorini Biennial of Arts (Santorini, 2012), House of Electronic Arts (Basilea, 2012); Fondazione Bevilacqua La Masa (Venezia, 2014), Viafarini VIR (Milano, 2015).
http://www.yamadahanako.org/

Alice Tatge
Alice Tatge è una direttrice, coreografa e performer Italiana/Americana. Il suo lavoro si colloca nell’ambito della live art/installazione multimediale e si sviluppa attraverso un’inchiesta continua sulla fisicità e la percezione. La sua pratica artistica include l’uso di oggetti abbandonati, testi, fotografia, film e ambienti sonori. Tatge, infatti, considera questi ultimi come un’estensione del suo lavoro coreografico e compositivo. I suoi lavori sono stati esibiti a Londra presso Hayward Gallery, Southbank Centre, Barbican, Wapping Project, Trinity Laban, Waterside Contemporary, ArtsAdmin, Freud Museum, ICA, e Colchester Art Centre (Essex).
http://alicetatge.com | http://www.dyad.org.uk

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CUNTemporary
CUNTemporary è un’organizzazione che lavora con gruppi e individui che esplorano le teorie e le pratiche dell’arte queer e femminista. L’organizzazione cura progetti in risposta alla mancanza di visibilità e alla difficoltà di presentare questo tipo di lavoro nelle istituzioni e nei canali mainstream.
Il nome dell’organizzazione fa riferimento alla rivendicazione positiva di quelle parole (come “cunt” in lingua inglese) che il sessismo, il razzismo, l’elitismo e l’omofobia hanno trasformato in offesa per denigrare e mettere ai margini le modalità di produzione alternativa. Le industrie culturali hanno spesso escluso o messo in ombra artist* che s’identificano o che fanno riferimento a queer, femminismi o politiche di colore. CUNTemporary esplora invece l’eredità dell’estetica queer e femminista, nonché il suo corrente sviluppo su scala globale.
Nata nel marzo 2012, CUNTemporary ha iniziato le sue attività organizzando una newsletter di mostre, dibattiti ed eventi con sede a Londra. Parallelamente, ha organizzato incontri, proiezioni, performance ed eventi con la partecipazione transnazionale di collaboratori e artisti di varie discipline. CUNTemporary è un’associazione no-profit il cui ricavato è diretto a promuovere interamente le proprie attività, al supporto dell’arte queer e femminista.