Sonia Costantini – Absolute Color
Un colore assoluto, che è sostanza, materia, corpo opaco toccato dalla luce e trasformato in vibrazione luminosa. Con le opere pittoriche di Sonia Costantini si inaugura la sede congiunta di CSArt – Comunicazione per l’Arte e ClubArt – the modern art community nel centro storico di Reggio Emilia.
Comunicato stampa
Un colore assoluto, che è sostanza, materia, corpo opaco toccato dalla luce e trasformato in vibrazione luminosa. Con le opere pittoriche di Sonia Costantini si inaugura sabato 19 settembre, alle ore 18.00, la sede congiunta di CSArt - Comunicazione per l’Arte e ClubArt - the modern art community nel centro storico di Reggio Emilia (Via Emilia Santo Stefano, 54).
Curata da Chiara Serri e Paolo Barilli, l’esposizione s’intitola “Absolute Color” in riferimento ad un sapiente uso del colore, svincolato da riferimenti figurali o narrativi.
In mostra, una selezione di dipinti ad acrilico ed olio su tela di recente produzione, riconducibili all’ambito della pittura monocroma, sebbene da essa si distinguano per l’artigianalità di un processo creativo consolidato negli anni.
Colpi di spatola brevi e regolari alimentano una gestualità rituale che misura la superficie ricoprendo la tela e i bordi senza interruzioni, per alludere ad uno spazio “altro”, profondo e spirituale.
La personale sarà visitabile fino al 13 novembre 2015, da lunedì a venerdì ore 10.00-12.00 oppure su appuntamento. Sabato 10 ottobre, in occasione della Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, la mostra verrà straordinariamente aperta con orario 16.00-18.30. Ingresso libero. Per informazioni: tel. 0522 1715142, [email protected], www.csart.it, [email protected], www.clubart.it.
Sonia Costantini nasce in provincia di Mantova, città dove vive e lavora. Inizia ad esporre nei primi anni ‘80. Sin dall’inizio la sua ricerca artistica è indirizzata alla pratica della pittura, sperimentando varie tecniche. Nel 1986, dopo la partecipazione al “37° Salon de la Jeune Peinture” di Parigi, il suo lavoro va precisandosi sempre più come indagine tesa a sviscerare i valori luministici della materia pittorica. Negli anni ‘90 è presente in numerose esposizioni personali e collettive, in spazi pubblici e privati. Sono anni in cui il lavoro si concentra sempre più verso una pittura di un unico colore, dove lo sguardo si intensifica a sondare la percezione della luce dentro la pasta cromatica. Con la personale al PAC di Ferrara del 2001 il suo lavoro si radicalizza ulteriormente e la sua attività espositiva si allarga in ambito internazionale, soprattutto in Germania. L’ultimo decennio la vede impegnata a chiarire definitivamente l’ambito della propria ricerca, privilegiando il colore come valore assoluto. Fra le esposizioni più recenti si segnalano le personali alla Galerie Florian Trampler e all’Istituto Italiano di Cultura di Monaco, alla Galleria Il Milione di Milano, alla Ikona Gallery di Venezia e le collettive all’Arena Uno Gallery di Los Angeles, alla Galerie Gottfried Stracke di Colonia, alla Westend Galerie di Francoforte e al Kunsteverein di Passau.