Sopra il Sotto. Tombini Art raccontano la città cablata
Una mostra open air di 24 Tombini Art ideati dai grandi protagonisti della moda italiana.
Comunicato stampa
Una mostra open air di 24 Tombini Art ideati dai grandi protagonisti della moda italiana:
(in ordine di percorso) Giorgio Armani, Just Cavalli, Etro, Missoni, Larusmiani, Laura Biagiotti, Costume National, Moschino, 10 Corso Como, Prada, Trussardi, DSquared2, Versace, Iceberg, Brunello Cucinelli, Hogan, Alberta Ferretti, Valentino, Salvatore Ferragamo, Emilio Pucci, Giuseppe Zanotti Design, Ermenegildo Zegna e con la partecipazione di Istituto Marangoni.
Un progetto di Metroweb, da un’idea di Monica Nascimbeni, con il patrocinio del Comune di Milano, in collaborazione con la Camera Nazionale della Moda Italiana e in partnership con Oxfam Italia.
Dove: Via MonteNapoleone e Via S. Andrea, Milano
Quando: 24 febbraio 2015 – gennaio 2016 (sempre visibile day&night)
Inaugurazione: martedì 24 febbraio 2015 dalle ore 18.30, on the road
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Hanno stupito, incantato, sorpreso i milanesi e il pubblico internazionale di passaggio nel quadrilatero della moda, sperimentando un nuovo linguaggio di arte e di comunicazione in città, riscuotendo anche l’entusiasmo dei media per i contenuti inusuali e le nobili finalità charity.
A cura dell’ideatrice Monica Nascimbeni, “Sopra il Sotto – Tombini Art raccontano la Città Cablata” è un’iniziativa culturale promossa e realizzata da Metroweb, l’azienda milanese titolare della più grande rete metropolitana di fibre ottiche d’Europa, vero e proprio mecenate di questo progetto artistico visionario, che ha saputo raccontare la rete e l’innovazione attraverso una mostra unica nel suo genere.
La 1° edizione (2009-2010) della mostra open air ha messo in scena, o meglio in strada in zona Tortona, 32 tombini d’artista realizzati da affermati street artist italiani, mentre la 2° edizione (2011-2012) in via MonteNapoleone ha visto esposte per più di un anno 20 opere di street artist internazionali tra cui l’americano Shepard Fairey, artista diventato fenomeno culturale con l’iconografia di Barack Obama, il parigino Space Invader con i suoi famosissimi alieni “pixelati”, Flying Fortress da Berlino, l’italiano Rendo e gli inglesi The London Police. Tutti i tombini sono stati poi battuti all’asta da Christie’s con un ricavato complessivo di 120 mila euro, interamente devoluti in beneficienza.
Il successo è stato tale che i Tombini Art di “Sopra il Sotto” tornano con una terza edizione diversa e ancora più elettrizzante, perchè il progetto è riuscito a riunire con la collaborazione della Camera Nazionale della Moda Italiana i grandi dell’Italian style, in un’opera corale preziosa, fruibile a tutti senza barriere, che inaugura con un grande evento aperto alla città nel quadrilatero della moda, il fashion district più famoso al mondo coordinato dall’Associazione MonteNapoleone. Non occorre un invito come alle sfilate, ma solo la curiosità e la voglia di lasciarsi emozionare da questi “quadri” in ghisa appositamente realizzati dalle eccellenze del Made in Italy.
“E’ un’edizione speciale che in occasione dell’imminente Expo 2015 (1 maggio-31 ottobre) si propone di celebrare e interpretare il tema dell’internazionalità di Milano attraverso le sue eccellenze” afferma l’Amministratore Delegato di Metroweb Alberto Trondoli, “con attenzione particolare all’interazione tra arte e moda nel contesto urbano e all’innovazione tecnologica, a partire dalla rete in fibra ottica di un’azienda come Metroweb che vanta il primato di aver reso Milano la città più cablata d’Europa”.
Ecco allora che compariranno dal 24 febbraio 2015 in via MonteNapoleone e via S. Andrea 24 Tombini Art, pezzi unici ed originali, cesellati a rilievo e dipinti a mano, pensati e ideati site specific dagli stilisti che hanno aderito con entusiasmo al progetto scatenando la loro creatività: Giorgio Armani, Just Cavalli, Etro, Missoni, Larusmiani, Laura Biagiotti, Costume National, Moschino, 10 Corso Como, Prada, Trussardi, DSquared2, Versace, Iceberg, Brunello Cucinelli, Hogan, Alberta Ferretti, Valentino, Salvatore Ferragamo, Emilio Pucci, Giuseppe Zanotti Design, Ermenegildo Zegna.
"Come Camera Nazionale della Moda Italiana siamo molto lieti di partecipare a questa bellissima iniziativa di Metroweb, anche in quanto sono il Presidente del Consiglio di Amministrazione di questa bella realtà. Nelle passate edizioni questo progetto era stato dedicato agli artisti e oggi coinvolge gli stilisti, che possono essere considerati a pieno titolo artisti ed espressione dello stile e dell'eleganza del nostro Paese." commenta il Presidente di Camera Nazionale della Moda Italiana, Mario Boselli "Sono certo che questa mostra dedicata alla cittadinanza avrà un importante successo, perché il connubio che unisce l'arte e la moda è sempre vincente".
Due tombini invece sono stati progettati da due giovani promesse dello stile: Metroweb ha indetto un contest in collaborazione con l’Istituto Marangoni di Milano, al quale hanno partecipato gli studenti, e una giuria composta da rappresentanti di Metroweb, Istituto Marangoni e Camera Nazionale della Moda Italiana ha selezionato i due giovani fashion designer che hanno meglio interpretato il concept della mostra, Alessandro Garofolo e Santi, che avranno la soddisfazione di veder realizzato il loro tombino in via MonteNapoleone.
Come per le scorse edizioni, a chiusura della mostra open air (gennaio 2016) i tombini Art, dopo un attento restauro, saranno battuti all’asta da Christie’s, il cui ricavato sarà interamente devoluto in beneficenza da Metroweb a favore dell’organizzazione non profit Oxfam Italia.
I proventi contribuiranno alla realizzazione di attività rivolte al miglioramento delle condizioni socio-economiche di circa 20.000 persone, con un’attenzione particolare nei confronti delle donne, in Bosnia Erzegovina e Albania, Ecuador, Territori Occupati Palestinesi, Marocco, Cambogia e Italia favorendo l’accesso alle risorse primarie (terra, acqua, strumenti, ma anche conoscenze e competenze attraverso percorsi formativi) e creando occupazione, grazie all’avvio e al rafforzamento di attività micro-imprenditoriali e cooperative, soprattutto in ambito agro-alimentare, a favore di gruppi di donne.
Una stretta collaborazione quella di Metroweb con Oxfam, che intendono insieme contribuire attivamente e in modo significativo ai temi veicolati da Expo “Nutrire il pianeta, energia per la vita”, lavorando in sinergia al progetto con tutta una serie di iniziative atte a sensibilizzare i visitatori di Expo e di “Sopra il Sotto”.