SoundScreen Film Festival 2023
Una settimana intera dedicata al rapporto tra immagini in movimento e musica.
Comunicato stampa
SOUNDSCREEN FILM FESTIVAL torna a Ravenna, una settimana intera dedicata al rapporto tra immagini in movimento e musica, da lunedì 25 settembre a domenica 1 ottobre. Inedita la sede – le proiezioni e gli eventi di questa VIII edizione avranno luogo presso lo storico Cinema Mariani – ma tradizionale la struttura: il cartellone 2023 mette in primo piano I titoli del Concorso Internazionale e gli Eventi Satellite – le sonorizzazioni dal vivo dei grandi classici del muto ad opera dei migliori musicisti della scena indie. A lato le sezioni parallele, con anteprime, serate speciali con ospiti e retrospettive.
Da sempre momento centrale della rassegna, il Concorso Internazionale per Lungometraggi (affiancato dal Concorso Internazionale per Cortometraggi) presenterà il meglio dalla recente produzione filmica mondiale a tema musicale. Sono otto le opere selezionate, tra cui molti titoli in anteprima nazionale o europea. Dal lontano Iran arrivano tre opere: Orbital di Maysam Hasanzadeh su di un giovane musicista che si identifica con Freddy Mercury dei Queen, 9 Nights di Mostafa Ghorbanpour è la versione cinematografica dell'opera teatrale di Mataei Visniec “The Story of the Panda Bears Told a Saxophonist Who Has a Girlfriend in Frankfurt”, A Crime Film di Zahra Korehei racconta di un regista che tenta in tutti I modi di portare a termine il suo film. Dal Brasile invece Echoes of Silence di André Luiz Oliveira, una storia di guarigione tramite lo studio della musica; lo sperimentale Improvisations In a Parallel Mode di Petros Kolotouros è un haiku audiovisuale dedicato al paesaggio rurale greco; il suono del cambiamento climatico rimbomba nel documentario ceco Invisible Landscape di Ivo Bystřičan; I Love You, I Swear di Marjan Gavrilovski è un'avventura on the road verso l'Albania. Chiude la selezione il sudafricano Where the Wind Calls My Name diretto da Engelbert Phiri e Zinzi Nkenene, un viaggio verso l'Io interiore a fianco dei discendenti di un antico popolo del deserto.
Gli Eventi Satellite prevedono tre live score: Il progetto emiliano-romagnolo Effetto Brama presenta due performance, un set in formazione duo (Giovanni Minguzzi e Simone Di Benedetto) dedicato a Dr. Jekyll and Mister Hyde di John S. Robertson e (in versione quintetto: Laura Agnusdei, Giovanni Minguzzi, Giulia Pastorino, Giulio Stermieri e Alessandro Turrini) Rapsodia del Magico e dell’Onirico, una raccolta di cortometraggi d’archivio di inizio '900 sul tema del fantastico, in collaborazione con la Cineteca di Bologna; mentre gli eclettici Bruno Dorella (OvO, Bachi di Pietra, Ronin) e Nicola Manzan (Bologna Violenta) portano al pubblico di Ravenna, in una produzione originale Soundscreen Film Festival 2023, tutta la complessità e la potenza di un opera maestra come La Corazzata Potemkin di Sergej Ejzenstejn.
Tutte le sonorizzazioni sono in collaborazione con Bronson Produzioni.
Tra gli eventi paralleli c'è la sezione Soudscreen.Er dedicata al cinema girato o prodotto nella Regione Emilia-Romagna. Tra le proiezioni ci sono due documentari - Cocoricò Tapes di Francesco Tavella (la storia del mitico locale che ha segnato il mondo notturno italiano) e After the Bridge di Davide Rizzo e Marzia Toscano (una madre fa I conti col passato dopo la morte del figlio, membro di un grupo jihadista) - e un film sperimentale, il pluripremiato (ben 123 premi all'attivo) Santa Guerra di Samantha Casella.
In sala a presentare I loro lavori saranno presenti gli autori Francesco Tavella e Samantha Casella, la produttrice di After the Bridge, Olga Torrico.
Tre sono le proiezioni speciali: Il festival apre nella serata del 25 settembre con l'ultimo film del regista di origini turche Fatih Akin - Rheingold racconta la parabola esistenziale del gangsta-rapper Giwar Hajabi, in arte Xatar – e chiude la domenica successiva con la proiezione del documentario (vincitore del Leone d'Oro a Venezia 2022) All the Beauty and the Bloodshed di Laura Poitras, un resoconto intimo e privato di Nan Goldin, tra più le influenti fotografe contemporanee e attivista di fama internazionale. Non poteva mancare un sentito omaggio ad una diva e musa affascinante, un archetipo di stile come Jane Birkin, scomparsa lo scorso 16 luglio. SSFF23 propone la visione del documentario Jane by Charlotte (2022) di Charlotte Gainsbourg.
Soundscreen Film Festival è organizzato dall'Associazione Culturale Ravenna Cinema in convenzione con il Comune di Ravenna – Assessorato alla Cultura, con il contributo del MiC - Ministero della Cultura, della Regione Emilia-Romagna e della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, in collaborazione con Cinemaincentro, Bronson Produzioni e OpenDDB.