Informazioni Evento

Luogo
STAZIONE LANCETTI PASSANTE FERROVIARIO
viale Lancetti , Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
03/11/2022

ore 19

Contatti
Email: info.spazioserra@gmail.com
Generi
arte contemporanea

Prima mostra della nuova stagione espositiva “unpostoIMPOSSIBILE” di spazioSERRA.

Comunicato stampa

Connecting Stations of Past and Present
mostra di Elias Cafmeyer
a cura di spazioSERRA
testo critico di Arianna Maestrale
visibile dal 3/11/2022 al 8/12/2022
Opening giovedì 3/11/2022 ore 19.00
stazione Lancetti del Passante ferroviario, Milano
Connecting Stations of Past and Present è la mostra site-specific dell’artista belga Elias Cafmeyer
proposta all’interno di un postoIMPOSSIBILE, la stagione espositiva di spazioSERRA in cui l* artist*
selezionat* astraggono la propria esperienza artistica da uno spazio fisico a un “altrove” incollocabile,
attraverso un dialogo continuo tra interno/interiore ed esterno/esteriore. La mostra è visibile da
giovedì 3 novembre a giovedì 8 dicembre 2022 presso la stazione Lancetti del Passante ferroviario di
Milano.
L'urbanismo e il trasporto urbano sono al centro della ricerca di Cafmeyer, che costruisce un
parallelismo tra il traffico cittadino e il modo in cui le persone si organizzano in una società.
Indicazioni, regole, cartelli ci indicano cosa fare e orchestrano la mobilità. Cafmeyer, lavorando
principalmente con la scultura, è solito creare installazioni site-specific in spazi pubblici; nelle sue
sculture utilizza materiali industriali, come il metallo, il legno e il calcestruzzo.
L’installazione Connecting Stations of Past and Present si compone di pilastri portanti, una
macchinetta che vende i biglietti, cartelli segnaletici, un pavimento in PVC: all’interno dell'ex edicola
trova spazio la stazione belga di Schaerbeek (in olandese Schaarbeek). La stazione ha molto in
comune con Lancetti: è fuori dal centro, ma non lontana da questo, è frequentata da una comunità
multietnica, è un posto perduto nell'urbanismo e, come la stazione italiana, rappresenta “casa” per
l’artista. Cafmeyer, infatti, è stato coinvolto in una lunga relazione divisa tra la stazione di Bruxelles
Schaerbeek e quella di Milano Lancetti, da qui la scelta del titolo.
Scrive Arianna Maestrale nel testo critico che accompagna la mostra: “L'idea dell'artista è quella di
presentare al pubblico passante un "glitch nella realtà", che si percepisca effettivamente come un
errore nello spazio-tempo”: in Connecting Stations of Past and Present inversione, giustapposizione e
contrasto tra le due stazioni e le due città creano senso di alienazione. SERRA diventa un portale che
collega Milano a Bruxelles. I segnali delle due stazioni, distanti ma intersecate l’una dentro l’altra,
hanno colori e design diversi e distintivi, ma appartengono entrambi a un immaginario
immediatamente riconoscibile.
Cafmeyer mette in scena un paradosso: dentro SERRA siamo a Bruxelles, sul muro della stazione un
poster, con una finta pubblicità del ministero del turismo belga, ci ricorda che siamo in Italia. Scrive
ancora Maestrale: “Il fake e l'assurdo sono spesso strumenti per ipertrofizzare alcune problematiche
del sistema, e nel nostro caso il manifesto pubblicitario "Visita il Belgio!" indica quanto il
funzionalismo che normalizza i nostri spostamenti sia principalmente volto all'economia del turismo
(e non, ad esempio, allo sviluppo generativo delle comunità)”. Questo elemento assurdo, che si
somma alla contrapposizione tra rigore delle indicazioni di mobilità urbana e rottura nello
spazio-tempo attuata dalla presenza simultanea delle due stazioni, ci mostra che nulla è come
sembra e la stazione non è reale ed è inaccessibile: il postoIMPOSSIBILE di Elias Cafmeyer.
Elias Cafmeyer (Bruges, 1990)
Elias Cafmeyer ha avuto l'opportunità di esporre in importanti musei belgi come S.M.A.K. (Gand) ed
Extra City (Anversa). Ha realizzato installazioni temporanee per lo spazio pubblico in collaborazione
con le città di Anversa e Gand. È stato invitato a prendere parte a diverse mostre personali come
artista indipendente da gallerie d'arte come Keteleer e mariondecannière (Anversa) e ha avuto
l'opportunità di esporre i suoi lavori in Olanda, Germania e Francia. La personale a spazioSERRA è la
sua prima mostra in Italia.
spazioSERRA è un luogo espositivo e progetto di arte pubblica, nato a Milano nel 2017 in una realtà
metropolitana e suburbana che si distacca dai luoghi canonicamente dedicati e deputati all’arte. Si
trova all’interno della stazione del Passante ferroviario di Lancetti a Milano, e dal 2022 il collettivo che
lo gestisce si è costituito in un’associazione non-profit di promozione culturale. spazioSERRA nasce
dal progetto Artepassante, un programma di riqualificazione degli spazi metropolitani che fa capo
all’Associazione Le Belle Arti in collaborazione con RFI e con il patrocinio del Comune di Milano e
della Regione Lombardia. Alla realizzazione della mostra hanno collaborato: sito web Tracy Bassil,
ufficio stampa e pubbliche relazioni Silvia Biondo e Massimiliano Fantò, social media Giulia Maffioli
Brigatti e Alisa Ochakova, amministrazione e coordinamento Virginia Dal Magro, allestimento e
supporto tecnico Angelo Di Matteo e Camilla Gurgone, fotografia Cristiano Rizzo, gestione partner
Victoria Tincati, graphic design Valentina Toccaceli. www.spazioserra.org
Arianna Maestrale (Genova, 1996)
Studia e lavora a Genova, dove si è diplomata in Pittura presso l’Accademia Ligustica di Belle Arti. Ha
fondato nel 2019 MIXTA, collettivo curatoriale che si occupa di attualizzare le pratiche artistiche
all’interno del tessuto urbano e sociale della città di Genova. Associazione culturale non-profit, è una
realtà fluida che concilia approccio etnografico e ricerca artistica, crea situazioni di interazione
sociale nello spazio urbano e privato. Cura dal 2019 il progetto Divago, Festival biennale auto-prodotto
di arte urbana. Ha fondato, nel 2020, il magazine online wall:out.