Spazio vitale lebensraum
Lo spazio vitale è un concetto dell’etologia, sulla gestione del proprio habitat. Quest’idea passa dalla biogeografia alla geopolitica, viene estremizzata e diventa lebensraum, quello che il Reich nazista deve crearsi a scapito delle nazioni confinanti. Underdogstudio mostra come ogni spazio vitale sia effimero, e come ogni ciclo si chiuda con la morte.
Comunicato stampa
L’Underdogstudio inaugura la nuova stagione espositiva aderendo al programma del Festival della Filosofia sul tema della Natura.
Venerdì 16 settembre alle 18:00, Luigi Massari, Andrea Palamà, Emanuele Puzziello e Patrizia Emma Scialpi presentano SPAZIO VITALE_lebensraum.
Lo spazio vitale è un concetto dell’etologia, sulla gestione del proprio habitat. Quest’idea passa dalla biogeografia alla geopolitica, viene estremizzata e diventa lebensraum, quello che il Reich nazista deve crearsi a scapito delle nazioni confinanti.
Underdogstudio mostra come ogni spazio vitale sia effimero, e come ogni ciclo si chiuda con la morte.
Scrive Luiza Samanda Turrini nel testo di presentazione alla mostra: (…) I corpi umani cambiano di stato e di status, ponendo le basi della catena alimentare di cui si sentono al vertice. Non c’è potere che tenga, tutte le scale gerarchiche vengono scompaginate.
Vegetale è considerato il contrario di animale, eppure le trachee e i condotti venosi sembrano reticoli di rizomi, incuneati nell’albero del corpo. Animale è considerato contrario di umano, ma nel rito di passaggio emergono i limiti dell’umano e la necessità di qualcos’altro che lo integri.
Dipinti su carta e su tela, fotografie e disegni. Installazioni di materiali eterogenei, fitte, competitive, fitomorfe. In sviluppo verticale come un rampicante, impegnate in un serrato dialogo con le suggestive immagini create dai quattro artisti.