Spirito Due – Miltos Manetas
Il secondo appuntamento del 2012 del progetto Spirito Due è affidato all’artista Miltos Manetas, figura di spicco della scena artistica internazionale il cui lavoro esplora la rappresentazione e l’estetica dei nuovi media.
Comunicato stampa
S P I R I T O DUE è il progetto ideato e curato da Valentina Ciarallo presso il Complesso Monumentale Santo Spirito in Sassia in Roma e promosso da Giubilarte Eventi in collaborazione con Poste Italiane ed Enel. S P I R I T O DUE coinvolge gli artisti più significativi nel panorama creativo nazionale e internazionale, mettendoli a confronto con uno spazio espositivo di assoluto valore storico artistico (il complesso ospedaliero risale al 727 d.C. ed è stato definito nel suo aspetto attuale monumentale nella seconda metà del Quattrocento, sotto Papa Sisto IV). Ogni artista è chiamato a realizzare un progetto strettamente connesso allo spazio e alla sua storia utilizzando i vari linguaggi dell’arte contemporanea. Una riflessione sul rapporto fra la persistenza dei valori del passato e la proposta viva di quelli del presente. La durata delle iniziative, che assumono un carattere prevalentemente performativo, si concentra nell’arco di poche ore ed è questa una delle peculiarità che rende unico il format di S P I R I T O DUE.
Il secondo appuntamento del 2012 è affidato all’artista Miltos Manetas, figura di spicco della scena artistica internazionale il cui lavoro esplora la rappresentazione e l’estetica dei nuovi media. Manetas ha iniziato la sua ricerca come pittore di ritratti di quella che lui stesso definisce “la nuova aristocrazia”: macchine intelligenti come computer e apparecchi digitali. Nel 2000 fonda il movimento artistico Neen che esplora la nostra relazione con il computer e la rete, addentrandosi nel paesaggio psicologico creato dalle tecnologie informatiche. Nel 2009 dà vita al primo Padiglione dedicato a Internet alla 53° Biennale di Venezia. Dal 2011 fa parte del comitato scientifico curatoriale del MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma - dove organizza diversi progetti tra cui MACROeo(electronicOrphanage) “un’orfanotrofio elettronico per raccogliere idee nuove che sono in cerca di una famiglia di idee”.
Per S P I R I T O DUE l’artista presenta per la prima volta la serie inedita di pittura “invisibile” dal titolo Blackberry Paintings, realizzata durante i suoi numerosi viaggi negli Stati Uniti, in Italia, nella foresta amazzonica, in Israele e nel web. Manetas dipinge direttamente la realtà in maniera “invisibile” e innovativa, utilizzando uno dei mezzi di comunicazione attualmente più diffusi: il Blackberry. Il gesto pittorico viene catturato dallo schermo del cellulare mostrandoci così una realtà “dipinta”. Una nuova forma di espressione artistica che viene amplificata attraverso le caratteristiche tecnologiche del mezzo. Gli esclusivi e monumentali spazi del Complesso Santo Spirito in Sassia offrono all’artista una scenografia ideale, unica e ricca di storia, nella quale ricreare la magia di una bottega d’artista rinascimentale.
Manetas utilizzerà i visitatori della mostra di S P I R I T O DUE come modelli per nuovi Blackberry Paintings, che verranno realizzati dall’artista dal vivo e che fungeranno da ritratto di una Roma contemporanea.
I nuovi Blackberry Paintings, realizzati durante la performance all’interno del Complesso Monumentale Santo Spirito in Sassia, saranno presentati per la prima volta al MACRO – Museo d’arte contemporanea Roma – il giorno mercoledì 28 novembre 2012 in occasione della presentazione al pubblico della nuova stagione espositiva del museo.
Miltos Manetas (Grecia, 1964, vive e lavora tra Roma e New York). Principali mostre personali: CAC Bukovje, Slovenia (2011); La Central, Bogota, Colombia (2010); Primo Padiglione dedicato a Internet, 53. Esposizione Internazione d’arte, Venezia (2009); Galería Casado Santapau, Madrid, Spagna (2008); Blow de la Barra Gallery, Londra (2007); Galleria Yvon Lambert, New York (2006); Galleria Pack, Milano (2006); Sketch, Londra (2005); Galleria Cosmic, Parigi (2004); Galleria Gagosian, New York (2000). Principali mostre collettive: Galleria Luis Adelandado, Mexico City (2012); 54. Esposizione Internazionale d’arte, Venezia (2011); Museo Hendrik Christian Andersen, Roma (2011); MAXXI, Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo, Roma (2010); Galleria Rue du Mail.21, Brussel (2009), Commun Contemporary Art Center, Tolosa (2009); Gallerie Hyundai, Bejing e Seoul, (2008); Cycladic Museum, Atene, (2007); National Museum of Contemporary Art – EMST, Atene (2006); Biennale di Valencia, Valencia, (2005); Biennale di Praga, Praga, (2005); Hayward Gallery, Londra (2005); la terza Biennale di Seoul dedicata alla Media Art, Seoul, (2004); Palais de Tokyo, Parigi (2004); Biennale di Tirana, Tirana (2003); Whitney Biennal, New York, (2002); Musée d’art moderne de la ville de Paris, Parigi (2002); Deitch Projects, New York, (2001); Centre Pompidou, Parigi (2000).