Stampa Digitale 2010/2022
Mostra teorica con i lavori degli studenti e le innovazioni tecniche del corso tenuto dal prof. Roberto Pace.
Comunicato stampa
La stampa digitale è l’ultima arrivata nella secolare storia della stampa, e permette di riconsiderare la produzione d’immagini stampate in ambito artistico, trovando inediti rapporti fra tradizione e modernità. Il laboratorio di Stampa digitale, tenuto dal Prof. Roberto Pace, nel periodo 2010/2022 ha operato grazie a lezioni strutturate come eventi didattici che accrescono la sensibilità personale. Nel passato le tecniche che permettevano la riproduzione dell’immagine richiedevano tempi lunghi di maturazione perché fossero utilizzabili per scopi espressivi. Oggi, perché un’immagine possa essere usata in senso visionario, basta sottrarre le nuove tecnologie all’uso commerciale. In aula si è confrontata la tecnologia con opere d’arte contemporanea, in modo da ripensarne l’utilizzo standard. Abbiamo sposato le caratteristiche proprie della cultura visiva italiana, determinata da una condizione unica di continuità con il passato, che il termine “Rinascimento” ha fissato come capacità di pensare il nuovo non in opposizione all’antico e riconoscendo nella possibilità infinita di rinnovarsi il cuore della tradizione. La stampa digitale è un punto d’incontro e di scambio tra manuale e digitale, tra astrazione e fotografia. La superficie stampata con le nuove tecnologie è stata indagata in concreto nel laboratorio attraverso la concettualizzazione delle tecniche e l’uso di artisti usati come avatar personali, che potenziano le capacità individuali di ogni studente.
La mostra non è cronologica, ma caratterizzata da un’ottica d’allestimento vivace, che ne rinnoverà le motivazioni originarie; non vuole solo documentare, ma riattivare i percorsi sviluppati in precedenza, trovando significati inediti. L’allestimento accosterà visivamente le stampe ink-jet di piccolo formato del triennio con i manifesti di cm 300x400 del biennio; le sperimentazioni tecniche che ripensano il disegno attraverso le diverse opzioni fornite dalla tecnologia digitale nella loro fusione con materiali e tecniche storiche; mostrerà foto e materiali a stampa delle tre mostre sviluppate nel laboratorio che ripensavano la didattica accademica; raccoglierà per campionatura le tesi più originali, rendering e montaggi in Aula 1, incursioni virtuali nella galleria Gagosian, allestimenti realizzati al Maam, gli autoritratti Warhol+Albers; esami New Vision; i progetti del ventaglio del presidente vinto negli ultimi anni da tre studenti del corso.
Un catalogo edito da “Gli Ori” raccoglierà successivamente gli esiti della mostra, arricchendosi con immagini selezionate dall’archivio del corso, ampliando la riflessione teorica sia nei testi che nell’impianto grafico, il quale muterà in base agli intrecci del materiale visivo.