StARTers – James Voorhies
Voorhies è a Siena ospite del Siena Art Institute per una Project-Based Fellowship, una residenza artistica che per due mesi lo vedrà impegnato in un progetto ispirato al film “L’Eclisse” di Michelangelo Antonioni e fondato su un diretto coinvolgimento di Siena, dei suoi spazi, delle sue risorse culturali e della comunità locale.
Comunicato stampa
L'arte come pratica collettiva, James Voorhies e il Bureau for Open Culture a “StARTers”
Voorhies è a Siena ospite del Siena Art Institute per una Project-Based Fellowship, una residenza artistica che per due mesi lo vedrà impegnato in un progetto ispirato al film “L'Eclisse” di Michelangelo Antonioni e fondato su un diretto coinvolgimento di Siena, dei suoi spazi, delle sue risorse culturali e della comunità locale
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Sarà James Voorhies, curatore e storico dell'arte statunitense, il protagonista dell'appuntamento di domani, martedì 16 ottobre, con “StARTers”, il calendario di chiacchierate d'arte del Siena Art Institute (via Tommaso Pendola, 37, ore 18 – ingresso libero). Voorhies è a Siena ospite del Siena Art Institute per una Project-Based Fellowship, una residenza artistica della durata di due mesi anzichè uno – la prima di questo tipo offerta dalla scuola – che, fino al 25 novembre, lo vedrà impegnato in un progetto fondato su un diretto coinvolgimento di Siena, dei suoi spazi, delle sue risorse culturali e della comunità locale attraverso il lavoro con gli studenti del Siena Art Institute.