StARTpoint 2015 – Nuovo Mecenatismo

Informazioni Evento

Luogo
CONVENTO DI MONTE SENARIO
via Monte Senario, 3474/a, Bivigliano/Vaglia, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Da domenica 20 a domenica 27 dicembre 2015 – orario 11/16

Vernissage
20/12/2015

ore 12.30

Contatti
Email: ufficiostampa@accademia.firenze.it
Sito web: http://www.accademia.firenze.it
Biglietti

ingresso libero

Curatori
Paola Bitelli, Valeria Bruni, Edoardo Maligigi
Generi
arte contemporanea, collettiva

Al Convento di Monte Senario mostra degli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Firenze.

Comunicato stampa

StARTpoint, la rassegna che porta nel territorio toscano le idee e le eccellenze dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, prende la via del Santuario di Monte Senario, secolare luogo di culto e meditazione, meta di pellegrinaggi votivi e penitenziali.

Lo fa con la mostra “Nuovo Mecenatismo”, che da domenica 20 a domenica 27 dicembre, presso la Sala Santa Maria (orario 11/16 – ingresso gratuito), propone le opere di diciotto studenti dell’Accademia.

L’inaugurazione avrà luogo domenica 20 dicembre alle ore 12,30, alla presenza degli artisti, dei curatori di StARTpoint 2015 Paola Bitelli, Valeria Bruni, Edoardo Malagigi e del direttore dell’Accademia Eugenio Cecioni.

“Nuovo mecenatismo” presenta una serie di lavori ispirati alla delicatezza del segno. Libri d’artista, piccole sculture, lavori grafici che insistono sulla semplicità e la sobrietà dell’opera, mostrando una certa spiritualità. Ispirati dalla sacralità del luogo, alcuni artisti hanno realizzato opere specifiche.

Saranno in mostra opere di Chiara Nencioni, Milo Maffei Giulianini, Andisheh Bagherzadeh, Carolina Barbieri, Tiziano Corona, Valentina Damiano, Giacomo Folchi, Samuele Gabbanini, Mariachiara Giannese, Guo Ling Jing, Dania Menafra, Luis Pardo, Elena Pellegrini, Veronica Pinsuti, Francesca Romano, Luca Rubegni, Martina Sbordone, Oxana Tregubova.

La rassegna StARTpoint 2015 è ideata e prodotta dall’Accademia di Belle Arti di Firenze, con il contributo di Regione Toscana, in collaborazione con Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci nell’ambito del progetto regionale Cantiere Toscana Contemporanea.