Stefania Galegati – She Is-land
Stefania Galegati dedica la sua quinta personale da Francesco Pantaleone al progetto di acquisto dell’Isola delle Femmine.
Comunicato stampa
Stefania Galegati dedica la sua quinta personale da Francesco Pantaleone al progetto di acquisto dell'Isola delle Femmine.
Il progetto, nato da una idea di Valentina Greco e in collaborazione con Claudia Gangemi e Marcela Caldas, consiste nel mettere insieme 350,000 donne per comprare a 3,500,000 € l'isolotto, con quote singole da 10 €.
Il progetto d'acquisto avverrà tramite l'associazione Femminote: è di natura collettiva ed è di per sé un'opera d'arte, un gesto simbolico di resistenza e un’eterotopia.
Permette di sognare e riflettere su temi come la gestione del bene comune e la proprietà privata, la tutela del territorio, il femminismo e le sue derive, l'apertura al fallimento e alla debolezza.
Per la diffusione del progetto ognuna delle associate contribuisce con i propri mezzi e linguaggi.
Stefania Galegati crea una serie di opere, che nonostante mantengano un focus sull'isola, diventano occasione per sviluppare relazioni, ricerca e pratiche di lettura, scrittura e pittura.
L'artista utilizza lo spazio della galleria come cassa di risonanza per il progetto iniziato nel 2018.
All'ingresso della galleria saranno disponibili cartoline, create da artisti selezionati da una open call, #SalutidaIsoladelleFemmine, progetto dell'associazione Femminote.
La mostra è accompagnata da una conversazione tra l’artista e Giulia Monroy.
Si ringrazia Planeta Vini.
EN_ Stefania Galegati’s fifth personal show at Francesco Panteleone Arte Contemporanea is dedicated to the project of buying the Isola delle Femmine.
The project - born from Valentina Greco’s idea and in collaboration with Claudia Gangemi and Marcela Caldas - consists of bringing together 350,000 women to buy the €3,500,000 island. Each woman’s quota is €10.
The purchasing project will take place through the associations Femminote.
The project is collective by its nature and it can be considered an artwork, a symbolic gesture of resistance and a heterotopia.
It allows the public to dream and reflect on themes such as common goods and private property, the care of the land, feminism and its derivatives, the acceptance of failure and weakness.
To spread word of the project every member of the association is contributing in their own way and language.
Stefania Galegati creates a series of works. Whilst they maintain a focus on the island, they also become a way of developing relationships and research, and practices (readings, writings and painting).
The artist uses the gallery’s space as a platform for the project that began in 2018.
At the entrance of the gallery postcards created by artists selected by the open call #SalutidaIsoladelleFemmine - one of Femminote’s projects - will be available.
The exhibition is accompanied by a conversation between the artist and Giulia Monroy.
Thanks to Planeta Vini.