Stefania Galegati Shines – Le grandi domande
Prosegue a Villa Zito la rassegna di video arte Intermezzo 2018, curata da Agata Polizzi e inserita tra le iniziative di Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018. Sarà la volta di Stefania Galegati Shines, con “Le grandi domande”.
Comunicato stampa
Prosegue a Villa Zito la rassegna di video arte Intermezzo 2018, curata da Agata Polizzi e inserita tra le iniziative di Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018.
Giovedì 25 ottobre alle 18 sarà la volta di Stefania Galegati Shines, con “Le grandi domande” e il consueto appuntamento – tratto distintivo della rassegna – con un talk informale in cui l'artista racconterà parlerà il suo lavoro ma anche la sua esperienza creativa degli ultimi anni.
Il video nasce in occasione del progetto Convitto Art Lab della Fondazione Orestiadi.
Che cosa succede se a ottanta ragazzi di età compresa fra i 10 e i 13 anni vengono poste domande impegnative, a cui anche un adulto avrebbe difficoltà a rispondere?
“A quell'età hanno già un'impostazione di pensiero ben definita dalla scuola e dalla famiglia, ma ancora con l'apertura alla possibilità. I contrasti fra religione e scienza – dice Stefania Galegati Shines - emergono forti, escono chiare le costruzioni degli adulti e gli spiragli della loro fantasia”.
“ Ritengo che sia fondamentale – conclude Raffaele Bonsignore, presidente di Fondazione Sicilia – ascoltare e capire cosa sentono e pensano i giovani che, in questi tempi complessi, si affacciano all'età adulta”.
Il video di Stefania Galegati Shines resterà a Villa Zito fino al 24 novembre.
STEFANIA GALEGATI SHINES
Stefania Galegati Shines (Bagnacavallo, 1973) ha studiato arti visive all’Accademia di Belle Arti di Bologna e a Brera con Alberto Garutti. Ha fatto parte di Via Fiuggi, un gruppo di giovani artisti che vivevano insieme a Milano alla fine degli anni novanta.
Lavora con diversi media innestando meccanismi di spostamento semantico nelle cose e nelle persone.
Ha esposto per la prima volta nel 1994 a Viafarini. Nel 2003 si sposta a New York con International Studio Program al PS1 MoMA dove sta per 4 anni. Ha vissuto senza fissa residenza per alcuni anni spostandosi fra New York, Buenos Aires, Zanzibar, Tanzania, e Europa.
Dal 2008 vive a Palermo, dove ha messo radici con la sua famiglia. Dal 2015 gestisce il Caffè Internazionale, locale bar, centro multiculturale ed opera d’arte.
Insegna pittura alla Accademia di Belle Arti di Lecce.
In arrivo la collettiva della galleria Pinksummer e una mostra alla Villa D'Orleans a cura di Fulvio Chimento, a Palermo; la personale alla galleria Francesco Pantaleone di Milano e la Quarta Vetrina della Libreria delle Donne di Milano a cura di Francesca Pasini.