Stefano Bergamo – Mayday!!!
La mostra presenta i nuovi lavori dell’artista pugliese che affronta da sempre temi di grande attualità con dirompente ironia. In questa occasione, Bergamo interpreta, attraverso le sue automobiline, la sensazione diffusa di emergenza che permea gran parte delle società occidentali.
Comunicato stampa
Studio7 Arte Contemporanea, Via Pennina 19, Rieti, inaugura sabato 20 aprile 2013, alle ore 17, MAYDAY!!!, la mostra personale di Stefano Bergamo, a cura di Barbara Pavan.
La mostra presenta i nuovi lavori dell’artista pugliese che affronta da sempre temi di grande attualità con dirompente ironia. In questa occasione, Bergamo interpreta, attraverso le sue automobiline, la sensazione diffusa di emergenza che permea gran parte delle società occidentali: emergenza sociale, politica, economica, ambientale. Dalle tele fitte di macchine senza più possibilità di manovra oppure dagli ultimi lavori dove, sotto le macchie di smalto, si scorge soltanto un caos di lamiere contorte, emerge il mayday!!! per l’intero sistema di rapporti mondiali che, se lasciato andare alla deriva, senza epocali cambiamenti di rotta, rischia inesorabilmente la distruzione.
Stefano Bergamo è nato a Leverano (Le) nel 1970, laureato in Economia con Master in Gestione del Patrimonio Artistico, vive e lavora a Leverano. Tra le mostre recenti segnaliamo: (2013) Piacenza, Galleria Studio C, La forma e oltre, a cura di Luciano Carini, collettiva (2012) Piacenza, Galleria Studio C, Tanto è solo un gioco, a cura di Luciano Carini, personale; Bologna, Spazio S.Giorgio, Neopop.art, a cura di Giorgia Sarti, catalogo, collettiva; Rieti, Studio7 Arte Contemporanea, The lucky ONE, a cura di Barbara Pavan e Francesco Santaniello, collettiva; Bologna, Spazio S.Giorgio, StreetView, a cura di Giorgia Sarti, catalogo, collettiva; Rieti, Libreria Moderna, Cities, a cura di Barbara Pavan, collettiva; Avellino, Spazio Arditi Galati, Stefano Bergamo_Opere, a cura di Monnalisa Salvati, personale. (2011) Rivodutri (Ri), Datemi un segno - Artisti per la LILT, a cura di Barbara Pavan, collettiva, con il patrocinio del Comune di Rivodutri; Nola, Rouge, a cura di Monnalisa Salvati, collettiva; Rieti, Libreria Moderna, Giallo e Dintorni, a cura di Barbara Pavan, collettiva nell’ambito del Festival Biennale del Giallo e del Noir, promosso da Provincia di Rieti, Fondazione Varrone, Cariri, Sabina Universitas, Giallo e dintorni, a cura di Barbara Pavan, catalogo; Terni, MET, Downtown - Paesaggi Urbani Contemporanei, a cura di Barbara Pavan, collettiva (2010) Todi (Pg), Palazzo Landi Corradi, ONE PLANET, a cura di Barbara Pavan e Simone Fappani, patrocini: Ministero della Gioventù, Regione Umbria, Comune di Todi, collettiva, catalogo; Locarno (Svizzera), 36Mazal Contemporary, DOWNTOWN, a cura di Barbara Pavan, catalogo, collettiva.