Stefano Canto – Column
L’Ascensore presenta la mostra personale dell’artista Stefano Canto (Roma, 1974) dal titolo Column.
Comunicato stampa
Sabato 19 ottobre alle ore 18.30 L'Ascensore presenta la mostra personale dell'artista Stefano Canto (Roma, 1974) dal titolo Column.
Column è uno scavo all’interno dell’immaginario collettivo, un lavoro sulla parte latente dell’inconscio, alla ricerca di immagini resistenti all’attuale perdita di memoria; una riflessione sulle società occidentali ormai intasate da icone senza significati, immagini dagli effetti brevi, che diventano obsolete già nel momento in cui vengono consumate. È il problema della contemporaneità, panorama estetico saturo, che in qualche modo resta aggrappato allo spazio mitologico delle sue radici moderne: il progresso. È proprio nella cultura del progresso che inceppano le attuali comunità, poiché, resilienza insegna, la speranza non ha più le sembianze del futuro, ma è il presente stesso, un eterno presente, supportato da una memoria effimera in continuo reset. Ogni riflessione sulla contemporaneità è dunque il risultato di un vero e proprio scavo archeologico nell’attualità.
Stefano Canto ha ragionato su tutto questo, selezionando un elemento emblematico dello spazio urbano, un modello architettonico le cui radici sono ben salde nelle antiche civiltà del Mediterraneo e del Medio Oriente. Si tratta della colonna, le cui tracce, se si esclude il cul-de-sac di un certo citazionismo postmoderno, si perdono nella prima metà del Novecento, per opera dell’architettura razionalista. Oggi, la sua presenza, distante dalla tradizionale forma e spogliata dall’obbligo della rappresentazione del potere, è ridotta a pilastro funzionale, diventando forma organica dell’abitare, volume democratico, che rappresenta una forma archetipa della cultura visiva condivisa. Attraverso la costruzione di un ragionamento organico, la colonna diventa metafora della società, rappresentata da un monolite di ghiaccio che scioglie e che allude all’attuale processo di oblio che subiscono le immagini nell’odierna cultura mediatica.
Stefano Canto è nato a Roma nel 1974, dove si è laureato in Architettura nel 2003 e dove attualmente vive e lavora. Le sue produzioni artistiche si esprimono attraverso la poetica del luogo, passando per le implicazioni sociali insite nel rapporto tra uomo e architettura. «La mia ricerca artistica – afferma Canto – ha avuto inizio dall’osservazione dell’ambiente circostante, inteso come una realtà complessa, polimorfa e polisemantica, costituita da molteplici elementi, in continuo dialogo gli uni con gli altri, dotati di una propria identità e di proprie valenze simboliche, evocative e comunicative».
I suoi lavori sono stati esposti in diverse gallerie e istituzioni, tra le quali Manifesta 12, Palermo; Viafarini, Milano; Museo dell’IFAN, Biennale di Dakar, Senegal; American Academy in Rome; Biennale di Kochi Muziris, India; MAXXI, Macro, Roma; Galleria Matèria, Roma; Museo della Triennale di Milano; Museo RISO Palermo, Galleria Corpo 6, Berlino; Museo Carandente, Spoleto; Fondazione Rocco Guglielmo, Catanzaro; Museo Civico del Marmo, Carrara. Nel 2005 è stato vincitore del Premio Roma e nel 2009 del Premio Terna 02.
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La serie di fotografie “Column” è stata realizzata in collaborazione con il Laboratorio Fotografico Corsetti, Roma.