Stefano Cianti – Pietre vive

Informazioni Evento

Luogo
MUSEO COLLE DEL DUOMO
Piazza San Lorenzo 8A, 01100 , Viterbo, Italia
Date
Dal al
Vernissage
26/11/2023
Artisti
Stefano Cianti
Generi
arte contemporanea, personale
Loading…

Mostra personale di Stefano Cianti.

Comunicato stampa

Nella nuova mostra ospitata presso il Museo Colle del Duomo di Viterbo semplici pietre diventano opere d’arte attraverso lo sguardo visionario di Stefano Cianti.

Pietre vive è un ciclo inedito dell’artista originario di Ronciglione che dal 2015 dedica la sua ricerca alla sperimentazione di materiali extra-pittorici (legno, bambù, foglia d’oro, vetro, pietre, specchi) per sondare la dimensione intima e sacra della vita. Tra le sue più recenti apparizioni pubbliche ricorderemo l’esposizione Umanità interiore presso il Palazzo degli Alessandri nel quartiere San Pellegrino a Viterbo e l’installazione Ecce Homo presso la Cripta della Cattedrale “Santa Maria Assunta” di Sutri.

“Collocate lungo il percorso espositivo del museo in posizione orizzontale quasi a ricordo degli antichi pavimenti cosmateschi, le opere di Cianti invitano lo spettatore ad abbassarsi, a confrontarsi quindi con la propria condizione umana riflettendo su tematiche sociali attualissime come il rapporto uomo-natura, la difficoltosa ricerca della pace tra popoli, la libertà femminile”, afferma la dottoressa Francesca Menna, curatrice e responsabile del settore mostre per Archeoares.

La mostra sarà inaugurata domenica 26 novembre alle ore 16.00 presso la sala conferenze del museo dove sarà anche possibile degustare i vini offerti dalla cantina Gustopiù, con la collaborazione di Divinarte. L’evento vedrà inoltre la partecipazione del maestro percussionista Andrea Piccioni che allieterà i presenti con una sua performance musicale. La partecipazione è gratuita e non necessita di prenotazione. L’artista, che ha suscitato notevole interesse per l’originalità e profondità della propria poetica, sarà a disposizione per chi vorrà dialogare con lui e rispondere a domande e curiosità.