Stefano Girotti

Informazioni Evento

Luogo
CITTA' DEL GUSTO DEL GAMBERO ROSSO
Via Enrico Fermi 161, Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
14/06/2012
Artisti
Stefano Girotti
Generi
arte contemporanea, personale

In mostra le nuove opere del ciclo Taccuino Romano nella sede di Gambero Rosso.

Comunicato stampa

Curriculum Artistico

Alcuni commenti sulle opere.

Nella vita e nell’arte di Stefano Girotti Zirotti si colgono due “ istanze” fondamentali, quella dell’artista che scruta dentro di se e quella del giornalista che indaga all’esterno. Le due esigenze si uniscono e si integrano, pur mantenendosi distinte con larghi confini, per domandare a se stesso e al mondo “chi siamo, da dove veniamo, dove andiamo?”. Interrogativi che nelle sue opere diventano documento e narrazione attraverso un processo di interpretazione con simboli, forme e colori.
Anton Celeste Simonini

Nella poesia dedicata all’artista, Giorgio Celli, scienziato e poeta che, nelle vesti di critico d’arte, ha presentato Ars Biologica alla Biennale di Venezia nel 1986, ha scritto : < La Natura per Stefano Girotti Zirotti è il giardino mancino dell’una e mille notti…> le misteriose muffe sulla materia delle sue opere evocano l’Informale, l’arte Povera e Concettuale. Per Stefano Girotti Zirotti < … fare arte significa mettere in evidenza i processi dell’esistenza.>

Giorgio Celli

Questi “pezzi” che tra gli alberi compaiono e scompaiono. Ne seguiamo il disporsi sul terreno. Ne apprezziamo, senza forzature di circostanza, la forte capacità evocativo-allegorica. Recano con se l’eco di leggende, riti e miti antichi. Parlano di divinità legate, fin dai tempi più remoti, alla terra ed ai suoi fenomeni. Alludono alla morte forse esorcizzandola; alla vita esaltando la pienezza sensuale delle forme; a rapporti misteriosi tra l’uomo e l’universo. Sono simboli … di speranze e angosce, di tensioni e slanci.

Carlo Federico Teodoro

Gli angeli della morte di Stefano Girotti Zirotti non sono certo i messaggeri della consolazione o della levità di uno stato extra-corporeo, etereo o metafisico.
La loro pesantezza di gesso, la loro pregnanza corporea, la loro stessa presenza inquietante in questa imponente messa in scena, in questo teatro perverso, vengono a turbarci.
Non bianco incorporeo, non levità da sfere celesti, ultramondane, ma materia piena e porosa.
Come antiche divinità pagane, come Totem, gli angeli vengono a dirci di ciò che non si può più tacere…
Un percorso in cui l’angelo, essere asessuato, viene descritto attraverso forme e attributi provocatoriamente sessuali divenendo incarnazione di una perturbante immagine di fecondità… in un abbraccio che, estendendosi di statua in statua, sagoma l’immagine della croce, segna l’incontro di Sesso e Morte.

Alessandra Anderlini

Principali Attività Espositive

di Stefano Girotti Zirotti

1977 Mostra Personale : Galleria Civica di Castelfranco Emilia Modena
1982 Collettiva di artisti : Galleria Punto Arte Modena
1986 Oltre e Altra Arte : Galleria Civica di Castelfranco Emilia Modena
1987 Bianco su Bianco : Galleria Iter Arte del Circolo degli Artisti Bologna
1987 Pantarei : Festa dell’Unita Nazionale Modena
1988 Ars Biologica : Installazione nel bosco di Villa Mellara Bologna
1988 Conventum Arte : Centro im Alten Schlachoff Singmaringen Germania
1988 Percorsi nel Bosco : Galleria Bezarte Ferrara
1989 Arte a Confronto : Galleria d’Arte Moderna di Sassuolo Modena
1989 Stage Italia-Iugoslavia: : Rieka, Cres Iugoslavia
1989 Rassegna per il Tibet : Teatro Ariosto Reggio Emilia
1990 Eros e Thanatos : Mostra itinerante Bo-Mo-Fe

2006 Forme di Agri-Cultura : Installazione con audiovisivi Caserta
2007 Forme di Agri-Cultura 2 : Esposizione di pitture e sculture Caserta
2008 Mater Naturae : Esposizione di dipinti e videoclip in Borgo Pio Roma