Stefano Ricci – Madre
In occasione dello spettacolo Madre al teatro Akropolis, la Galleria d’arte Il Vicolo inaugura giovedì 31 marzo una personale di Stefano Ricci.
Comunicato stampa
In occasione dello spettacolo Madre al teatro Akropolis, la Galleria d’arte Il Vicolo inaugura giovedì 31 marzo una personale di Stefano Ricci. In mostra saranno presentate una serie di opere, disegni su carta e gessi su tavola che l’artista ha realizzato per lo spettacolo in scena a teatro il 2 aprile. Durante l’inaugurazione in galleria Stefano Ricci darà vita ad un live drawing accompagnato dalla musica del percussionista Vincenzo Vasi creando un dialogo serrato con le opere esposte. L’ispirazione, che parte dal testo di Madre a cui Marco Martinelli dà vita, rappresenta un dittico vertiginoso nel quale due figure “Madre e figlio”, sembrano muoversi su due soliloqui che sanciscono un colloquio impossibile. L’avvicendarsi di suoni, parole e gesti in cui risultano fondersi l’abbandono del mondo intero e l’affetto più intimo sono interrotti dal segno di Stefano Ricci, che attraverso linee incisive di profilo onirico, ci restituisce al mondo stratificato di una scena introspettiva e personale, solcando il buio delle nostre fragilità.
Stefano Ricci nasce a Bologna nel 1966. Disegnatore, autore e grafico di fama internazionale, dal 1986 collabora con la stampa periodica e l’editoria in Italia e all’estero e dal 2013 con la Galleria d’arte Il Vicolo.
Nelle sedi di Genova e Milano ha esposto in numerose personali, portando in scena vari live painting fra cui:
2015, Avvistamenti – live drawing sulle note del bassista Antonio “Rigo” Righetti;
2016, Più giù – Un atto dal vivo. Performance live painting accompagnata da Giacomo Piermatti, contrabbasso;
2017, Il Vicolo Cinquant’anni - Le nostre bandiere, SPAZIO EDIT. Per l’occasione performance di Stefano Ricci sulle note del contrabbassista Pietro Baldoni.
MADRE
Lo spettacolo
Teatro Akropolis_2 aprile ore 20.30
Tre artisti dallo stile inconfondibile si sono incontrati per creare MADRE: Ermanna Montanari, attrice e autrice, Stefano Ricci, pittore e illustratore, Daniele Roccato, compositore e contrabbassista solista.
A partire dalla drammaturgia scritta per loro da Marco Martinelli, si confrontano in scena intrecciando gli onirici disegni live di Ricci alle magmatiche sonorità vocali di Montanari, che dà voce sia al Figlio che alla madre e a quelle dolci e lancinanti del contrabbasso di Roccato.