Stefano Sbrulli – Volare alto in una gabbia stretta
Mostra fotografica personale di Stefano Sbrulli, Volare alto in una gabbia stretta.
Comunicato stampa
Prosegue da sabato 26 maggio 2012, con la mostra fotografica personale di Stefano Sbrulli, Volare alto in una gabbia stretta, a cura di Barbara Pavan, la 3° Rassegna Fotografica Annuale del Lungovelinocafé e Galleria Fotografica di Rieti (Via Salaria 26), coordinata da Studio7.
‘Una serie di scatti che descrive il volo di un piccione all'interno di una gabbia d'allevamento. Volo che naturalmente, a causa del luogo "sovraffollato", risulta disturbato da continui scontri tra i volatili che spaventati cercano di fuggire non trovando però via di fuga. Ho voluto rappresentare, per la paradossale somiglianza, la situazione dei poveri animali a quella dei giovani di oggi, a quei giovani che cercano di volare alto ma sono ripetutamente vittime di casi che non fanno altro che ostacolare il loro futuro, il loro "volo". Gabbia che rappresenta la società in cui viviamo, intesa come un posto dove non c'è nessuna possibilità di uscita, sporca e vecchia. La mia natura mi ha dato le “ali”; il mio mondo mi ha dato un cielo sconfinato; la mia cultura mi ha dato delle passioni; la mia società mi ha rinchiuso in una gabbia! Questa la mia Generazione.’
Stefano Sbrulli ha iniziato a fotografare durante gli studi universitari in Digital & Virtual Design presso lo IED di Roma. Dopo il Master in Computer Grafica la fotografia entra a far parte della sua vita in modo decisivo. Il progetto tesi, un cortometraggio interamente realizzato in grafica 3D intitolato "LIFE", dove ha ricoperto il ruolo di Direttore della Fotografia. Nel frattempo due suoi scatti vengono selezionati da NATIONAL GEOGRAPHIC per il concorso 2011, di cui uno pubblicato sul sito NATIONAL GEOGRAPHIC ITALIA. Segue una mostra in Sicilia, a Siracusa, per l'evento ARAFEST S.O.S. Siracusa nel parco archeologico della città e la partecipazione ad A.R.T.E.rie a Cantalupo in Sabina (Ri). Nel 2012 partecipa allo "Short film festival di Cà Foscari" con il cortometraggio LIFE (Direzione della Fotografia). Vincitore del Primo Premio al concorso "Un motivo per andare, un motivo per restare" di Poggio Mirteto, edizione 2012.