Stefano Tonelli – Albero dei Libri Parlanti

Informazioni Evento

Luogo
PIAZZA ALBERTO
Piazza Alberto , Bolgheri, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
05/09/2013

ore 21.30

Contatti
Email: ufficiostampa@redazionevirtuale.it
Artisti
Stefano Tonelli
Generi
arte contemporanea, presentazione

Nel borgo di Bolgheri l’installazione di Stefano Tonelli per non dimenticare Ilaria e tutte le donne vittime della violenza: l’Albero dei Libri Parlanti dedicato alla diciannovenne uccisa lo scorso maggio. Nei ristoranti posti occupati da libri trafitti.

Comunicato stampa

Bolgheri urla al mondo il suo no al femminicidio e alla violenza contro le donne dedicando ad Ilaria Leone, la diciannovenne violentata e uccisa lo scorso maggio in un oliveto a pochi passi dal tranquillo borgo di Castagneto Carducci, un albero simbolo, un secolare e maestoso Platano che domina la piazzetta centrale, ai cui piedi donne, ma si spera anche tanti uomini, potranno lasciare un libro con un pensiero a lei dedicato.

Il borgo internazionale dell’Alta Maremma, meta e pellegrinaggio di turisti da tutto il mondo, lancia la sua “personale” campagna in difesa delle donne vittime del folle amore di mariti, fidanzati e sconosciuti con una serie di installazioni contemporanee forti, efficaci e visibilmente violente curate dall’artista Stefano Tonelli che contamineranno i luoghi simbolo, ristoranti e pubblici esercizi, del centro storico.

Da giovedì 5 a domenica 8 settembre ai piedi dell’”Albero dei Libri Parlanti”, l’originale installazione realizzata dall’artista, chiunque vorrà potrà regalare un libro, accompagnato da una dedica, un messaggio, un pensiero per Ilaria, sfortunata protagonista e simbolo di una iniziativa che vuole scuotere le coscienze e trovare il rifiuto assoluto da parte del Paese per ogni forma di sopruso nei confronti delle donne. Dai rami del Platano, tra i libri appesi come frutti, scenderanno alcune immagini di Ilaria, i suoi occhi, il suo sorrido, la sua voglia di vivere. I libri dell’installazione collettiva, saranno successivamente raccolti e custoditi in una apposita sezione creata all’interno nella biblioteca pubblica di Castagneto Carducci in memoria e testimonianza del no alla violenza contro le donne. Sarà la madre, giovedì 5 settembre, alle ore 21.30 ad aderire all’iniziativa lasciando il primo libro sotto l’albero.

Troveranno invece un “posto occupato” da un libro chiuso e “trafitto”, i clienti dei ristoranti, bar ed enoteche del borgo di Bolgheri in occasione di Bolgheri Jazz, la rassegna di jazz, vino ed enogastronomia che animerà fino a domenica 8 settembre con concerti live il centro storico. Adagiato su un drappo bianco, soffice e candido, il libro rappresenta la metafora di una vita che muore: le pagine bianche che Ilenia e tante altre ragazze e donne vittime di mariti e fidanzati non potranno più scrivere, e che noi, sopravvissuti, non potremo mai leggere. La comunità di Castagneto Carducci aderisce così alla campagna nazionale “Posto Occupato” contaminando i luoghi pubblici dell’antico borgo che troveranno sotto “L’albero dei Libri Parlanti”, nella Piazza Alberto, il punto di incontro e nella musica del compositore Cristian Ravaglioli la melodia perfetta.

L’iniziativa, patrocinata e sostenuta dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con l’Associazione IAIA (Ilaria Associazione Impegno Antiviolenza), è stata voluta fortemente dagli esercenti del borgo che “rinunceranno” ad un coperto, un posto al ristorante, diventando “veicolo” e “strumento” dell’installazione curata da Stefano Tonelli.

Perché un Albero dei Libri Parlanti
di Stefano Tonelli
Dedicare l'Albero dei Libri Parlanti ad Ilaria è per me un gesto poetico e di amore in memoria della vita spezzata di questa diciannovenne. Per non dimenticare. Mai. Dare la possibilità, a chi sosterà sotto l'albero, di vedere alcune immagini sorridenti di Ilaria, sospese tra il bisbiglio delle foglie, tra squarci di cielo e libri che scendono come doni per chi li sa cogliere. Un omaggio silente fatto di segni e contenuti, non una commemorazione, non una pietas fine a se stessa ma, attraverso la poesia, una trasformazione del dolore in "gioia", in un gesto collettivo di comunione.
Contemporaneamente i Libri Trafitti per il "posto occupato" nei locali pubblici del borgo. Il libro rappresenta una vita e un libro trafitto è una vita che muore, in questo caso per un amore malato, per un folle desiderio di possesso, per rabbia, per perversione o solo per una violenza bruta che spesso si scatena verso i più deboli.
Il "posto occupato" nei ristoranti sarà un'opera. La sedia sarà coperta da un lenzuolo bianco e, sulla seduta, sarà posto un libro trafitto da un coltello.
L'opera è cruda, forte e anche di visibilità violenta ma vuole trasmettere un brivido, una scossa elettrica nelle coscienze in contrapposizione all'albero che invece è poesia, sogno, bellezza e amore.