Stefano Zardini – Snowland
La Galleria Ghetta di Ortisei ospita nei propri spazi per la prima volta una mostra personale del fotografo cortinese Stefano Zardini.
Comunicato stampa
Immagini grafiche, abbaglianti, essenziali, volutamente private delle sfumature dei grigi e delle mezzetinte che hanno da sempre contraddistinto la grande fotografia.
Una sintesi assoluta di elementi, di colori, di persone e delle loro ombre, del divertimento collettivo dove anche gli impianti di risalita, una volta considerati oggetti sacrileghi nell'ambiente montano, diventano parte integrante del divertimento, quindi totalmente assolti.
Una visione corrosa, astratta, essenziale, irriverente e ridotta all'osso. Un insieme quasi grafico dei grandi spazi Dolomitici ma con un'importante assenza: i celebrati panorami che tutti conosciamo.
Un lavoro di sintesi estrema per concentrare l'attenzione sulla vera montagna d'inverno, segnata ormai da un destino economico irreversibile.
La montagna si trasforma qui in uno spazio neutro su cui scivolare: un manto nevoso vuoto, come se quello e solo quello fosse il suo aspetto e il suo contenuto.
Una lettura diversa e distaccata che propone una riflessione seria e approfondita sulla comprensione dell'ambiente montano.
Stefano Zardini inizia i suoi studi di fotografia a Milano, per poi trasferirsi a Londra dovi si specializza nell'arte del ritratto e del reportage. Lavora per Harper's Bazaar e Vogue e collabora con riviste geografiche, sportive e di architettura. Ben presto il suo interesse si rivolge al fotogiornalismo. E' tra i pochi fotografi occidentali ed entrare in nazioni ancora chiuse negli anni '70 e '80 quali il Vietnam, l'Oman, lo Yemen del Sud, l'Arabia Saudita, l'Albania. Ha pubblicato 40 libri fotografici dei quali 27 come unico autore.