Stella Battaglia – L’apparenza della forma
Stella Battaglia, scultrice di origine siciliana ma fiorentina d’adozione, si è formata all’Accademia di Belle Arti e ha realizzato numerosi interventi per il Museo Galileo di Firenze, dove si è recentemente tenuta una sua personale. A “Il Cassero” espone sette opere di cui cinque sculture e due videoproiezioni in cui affronta il complesso tema della visione e delle correzioni ottiche nella scultura in diretto dialogo con le collezioni otto – novecentesche del museo.
Comunicato stampa
Il Cassero per la scultura italiana dell’Ottocento e del Novecento, museo civico unico in Italia che per vocazione è interamente dedicato alla scultura, in via Trieste 1 a Montevarchi (Ar), ospita da domenica 10 febbraio al 1 aprile 2013 la mostra “Stella Battaglia. L’apparenza della forma”. Si tratta del secondo di cinque eventi espositivi del progetto “Contemporaneamente…al Cassero! Suggestioni, poetiche, linguaggi e approfondimenti sulla scultura italiana contemporanea”, curato dal direttore scientifico de “Il Cassero” Alfonso Panzetta, realizzato dal Comune di Montevarchi e finanziato insieme alla Regione Toscana nell’ambito dell’iniziativa “Toscanaincontemporanea 2012”.
Stella Battaglia, scultrice di origine siciliana ma fiorentina d’adozione, si è formata all’Accademia di Belle Arti e ha realizzato numerosi interventi per il Museo Galileo di Firenze, dove si è recentemente tenuta una sua personale. A “Il Cassero” espone sette opere di cui cinque sculture e due videoproiezioni in cui affronta il complesso tema della visione e delle correzioni ottiche nella scultura in diretto dialogo con le collezioni otto - novecentesche del museo. La sua attività ha come punto centrale l’anamorfosi, ossia la raffigurazione di un oggetto secondo una prospettiva diversa da quella centrale. In questo modo Stella Battaglia crea delle opere, dove l’immagine si modifica in base ai diversi punti d’osservazione, facendo diventare lo spettatore protagonista di un’esperienza visiva unica che coniuga arte ed estetica. La particolarità della sua ricerca è amplificata dall’originale riflessione sul tema del “ritratto” rivisitato attraverso la moderna tecnologia della video-installazione. Sul filo della visione anamorfica e del rapporto tra immagine e soggetto con la tecnica della proiezione prospettica sul ritratto modellato, l’artista riesce a declinare l’incontro tra pittura e scultura realizzando opere rivestite dalla luce e dai colori del vero. Una virtualità concettuale a tratti spiazzante, del tutto inedita e singolare nel panorama contemporaneo. Le opere di Stella Battaglia si coniugano inoltre con la multimedialità grazie alla collaborazione dell’Associazione Fotoamatori Francesco Mochi e dell’Associazione MACMA, due importanti realtà del territorio. Una giovane fotografa, Irene Ristori, e il video maker Andrea Foschi hanno il compito di rileggere e interpretare le opere della scultrice arricchendo il catalogo curato da Alfonso Panzetta con un testo di Valentina Donati. La realizzazione del progetto vede poi la partecipazione dell’Associazione Amici de Il Cassero per la scultura italiana dell’Ottocento e del Novecento” per quanto riguarda la logistica e della Cooperativa Itinera C.E.R.T.A. per la segreteria organizzativa e la didattica.