StigmaTe dal disagio esistenziale alla società della bellezza
La mostra presenta gli esiti del progetto di formazione in Terapia Artistica, condotto per il secondo anno consecutivo dall’artista e performer Mandra Stella Cerrone presso il Centro di Salute Mentale di Chieti, con lo Psichiatra e Direttore del Dipartimento di Salute Mentale Marco Alessandrini.
Comunicato stampa
STIGMATE. Dal disagio esistenziale alla società della bellezza, torna la mostra al Museo Michetti
Inaugura sabato 2 marzo alle 17,30 al Museo Michetti (Piazza S. Domenico 1, Francavilla al Mare) l’esposizione StigmaTe, che presenta gli esiti del progetto di formazione in Terapia Artistica, condotto per il secondo anno consecutivo dall’artista e performer Mandra Stella Cerrone presso il Centro di Salute Mentale di Chieti, con lo Psichiatra e Direttore del Dipartimento di Salute Mentale Marco Alessandrini.
La mostra, a cura della professoressa Sibilla Panerai (Università G. d’Annunzio, Pescara), restituisce al pubblico quattro mesi di laboratori svoltisi da settembre a dicembre 2023 e stimola a riflettere sullo stigma legato ai disturbi della sfera mentale ed emotiva e sul rapporto che intercorre tra il benessere collettivo e personale.
Mandra Stella Cerrone conduce una ricerca artistica sul potere curativo e trasformativo dell’arte, per mezzo di fotografie, performance e laboratori che attingono alle tecniche psicosciamaniche, alla fototerapia, alla metagenealogia, al drammateatro e al potenziamento della creatività. Mystic Driver Art Lab, la sua Associazione e promotrice della mostra, è la fucina in cui diventa possibile non solo rendere consci aspetti bloccati o dimenticati di sé, ma ‘creare’ se stessi riscoprendo, nelle azioni estetiche, lo strumento per immaginare e poi realizzare desideri e azioni di cambiamento.
L’artista ha formato per il secondo anno gli operatori del Centro Diurno del Centro di Salute Mentale di Chieti e gli esiti sono visibili in mostra attraverso esempi di fotografia evolutiva, come gli autoscatti e i ritratti dei partecipanti al laboratorio, che diventano gioco di autoconoscenza emotiva; le rappresentazioni simboliche di sé, anche con l’ausilio di opere della storia dell’arte; le interviste realizzate in presa diretta e alcune inedite composizioni, create dall’estrapolazione ed elaborazione di testi scritti, da cui emergono spontanee rivelazioni di personalità infinite, autoconfessioni creative che trasformano a sorpresa il disagio in sogno e forza.
Con loro Marco Alessandrini, Psichiatra, Psicoanalista e Arteterapeuta, che promuove l’espressione artistica come tramite affinché il paziente, libero dai vincoli del solo linguaggio verbale, esplori aree scisse, silenti o traumatiche di sé, per integrarle e trasformarle, aprendosi a nuovi modi di essere e a desideri e possibilità inattese. Nell’ottica psicoanalitica l’arte, quale fonte indispensabile di vitalità e cambiamento non solo individuali ma collettivi, si prende perciò cura dell’area creativa ed estetica della mente, troppo trascurata in un’epoca in cui, di fronte allo smarrimento dei giovani, alle recessioni, alle guerre, alle solitudini, alla violenza minorile e di genere, le categorie diagnostiche sono ridotte a etichette e si fa ricorso unilaterale alla farmacoterapia. L’esposizione sottolinea così anche l’urgenza di fondi adeguati per la salute mentale, necessari invece al benessere di una società che sappia dare ascolto alle risorse nascoste nella fragile natura umana.
StigmaTe è promossa da Mystic Driver Art Lab con il patrocinio del Comune di Francavilla e dell’assessora alla cultura Cristina Rapino; si ringraziano gli sponsor Ico e Cosma, gli operatori del C.S.M., i pazienti e i loro familiari.